Anche il tempo ha retto: come già era successo lo scorso anno, le nuvole hanno atteso il termine della manifestazione e solo alla fine della cerimonia di premiazione sono scese alcune gocce. Riceve, quindi, anche la benedizione degli agenti atmosferici la manifestazione di enduro, che ha attirato a Gardone, alcuni tra i migliori piloti italiani, tra cui il pluricampione Alessandro Botturi.

 

Folto il pubblico di appassionati e curiosi che ha riempito entrambe le sponde del “fiume” Tronto in Valle di Gardone, nel cui letto asciutto i volontari del Moto Club hanno lavorato instancabilmente per predisporre un percorso impegnativo ma divertente nel quale gli enduristi si sono sfidati a coppie, ma anche in tre, in testa a testa che non hanno fatto mancare nemmeno qualche caduta.

 

Le emozioni, quindi, non si sono fatte attendere, così come lo spettacolo: nell’atmosfera di festa della riuscitissima 7° edizione della Cirenaica il rombo dei motori ha dato un tocco in più. Il primo gradino del podio è andato a Giacomo Redondi, che l’ha soffiato al campione Botturi, arrivato secondo e seguito da un altro giovane pilota, Andrea Belotti.

Premiati anche il pilota più giovane e quello più anziano (o, parlando in modo più politicamente corretto, quello con più esperienza), e, a sorpresa, l’organizzazione ha riconosciuto anche le cadute più spettacolari, anche per festeggiare il fatto che siano finite tutte con una risata e qualche lieve escoriazione.

 

C’è soddisfazione tra tutti i volontari del club gardonese che hanno visto ripagati i propri sforzi e sono riusciti a portare a Gardone alcuni dei piloti già distintisi nella serata di sabato all’Xtreme di Lumezzane, durante il quale, Botturi, ha dichiarato di volersi dare completamente alla Dakar, dicendo addio alle corse di enduro.

 

Ma il Moto Club Gardone VT è riuscito a strappare ancora una dimostrazione al campione lumezzanese che, a sua volta, ha strappato il meritato applauso del pubblico della Cirenaica, insieme ad un ottimo secondo posto