Sarà il Comune a preoccuparsi della parte più burocratica della questione IMU: il cittadino proprietario di prima o seconda casa dovrà solo, per modo di dire, pagare. A parlare è l’assessore Piergiuseppe Grazioli che racconta la volontà dell’amministrazione di evitare ulteriori difficoltà alla popolazione.

 

Oltre alla decisione di mettere a disposizione informazioni dettagliate e di facile comprensione, poi, l’Ufficio Tributi resta, come di consueto, disponibile per qualunque dubbio o chiarimento, sia nel normale orario d’ufficio sia, straordinariamente, dall’11 al 16 giugno.

 

Accanto a questa forma di sostegno, poi, si aggiunge un secondo, concreto, aiuto: le esenzioni. Su un totale di 4.471 proprietari di case a Gardone e frazioni, gli esenti dal pagamento dell’IMU sono 1.271 grazie all’inserimento nella lista degli aventi diritto anche gli assegnatari della casa coniugale dopo separazione, divorzio o vedovanza.

 

Una seconda esenzione, infine, riguarda la terza età: gli anziani residenti nelle case di riposo non pagheranno l’IMU tranne nei casi in cui l’abitazione sia in affitto. In conclusione, questa nuova imposta sarà, per qualcuno, una stangata, ma quantomeno si cercano stratagemmi per tutelare le situazioni a rischio.