La fioritura era stata magnifica, una tenera primavera sembrava che si prendesse cura del frutto ambito del giardino.

 

Niente da fare, in un attimo le temperature sono precipitate, la pioggia ha impregnato le fronde e la polpa del frutto, i temporali hanno fatto tremare il nocciolo delle ciliegie di freddo e paura.

 

Sono arrivati merli e merle e compagnie di uccelli a banchettare, per terra e sul tavolo di cemento languiscono straccetti di polpa rossa, rimpiango il tempo della folla dei gatti che in questo periodo si divertiva a correre sui rami a fugare i volatili.

 

Quest’anno meglio la raccolta di zucchine e insalate, la ghiotta ciliegia lascia nel desiderio i suoi affezionati.