Le preoccupazioni per Ginecologia
di Erregi

Il rischio è che all'intero reparto possa toccare lo stesso destino che ha portato alla tanto discussa chiusura del Punto Nascita e anche la motivazione sembra la stessa: i numeri sono al di sotto della media

 
Come recitavano i cartelloni delle mamme contro la chiusura del punto nascite, quando si tratta della salute, e, in questo caso di quella di buona parte della popolazione triumplina, non si possono considerare solo numeri e statistiche.
 
Ma a pochi mesi dalla discussa chiusura del nido, le cattive notizie non sembrano terminate: a quanto pare, il tasso di occupazione giornaliera del reparto di Ginecologia del presidio gardonese è, in media, al di sotto delle 5 unità.
 
E si risolleva, con la preoccupazione, il polverone di critiche per la mancanza di un servizio, quello per le gestanti, che i sindaci di Gardone, Polaveno e Marmentino, Michele Gussago, Fabio Peli e Gabriele Zanolini, non accennano a digerire, specie perché, quello gardonese, è stato il solo punto nascita a essere chiuso in tutta la Lombardia.
 
Per questo, con la formazione di un tavolo permanente per la discussione di quanto concerne l’Ospedale i sindaci, insieme anche a Bruno Bettinsoli, presidente della Comunità Montana, chiedono che la direzione degli Spedali Civili riveda le proprie posizioni su tutta la questione, non solo ripristinando il nido, ma anche incentivando le mamme triumpline ad usufruire della professionalità del presidio gardonese.
 
Se ciò, come probabile, non dovesse avvenire,"si chiede, almeno che nuovi servizi vengano affiancati al nuovo reparto di sub-acuti e al potenziamento del Pronto soccorso, per riportare l’ospedale a essere competitivo oltre che competente".
 
Ma oltre al danno, sembra in arrivo anche la beffa: esiste, infatti, la possibilità che le direzione sia sanitaria che amministrativa vengano eliminate, subordinando il presidio gardonese alla volontà degli Spedali Civili e togliendogli la sua identità di servizio specifico e fondamentale per il territorio valtrumplino.