Marion Cotillard al centro della scena
di Andrea Alesci

Nella seconda giornata del festival viene presentato "De rouille et d'os" del regista Jacques Autiard, con protagonista la stella Marion Cotillard. Quindi il film dell'egiziano Nasrallah imperniato su una storia d'amore durante i giorni della Primavera araba

 
Secondo giorno al Festival di Cannes e altre due pellicole che vengono presentate per gareggiare alla Palma d’oro che verrà assegnata dalla giuria (presieduta da Nanni Moretti) il prossimo 27 maggio.
 
Per primo toccherà alla pellicola del regista francese Jacques Audiard “De rouille et d’os” (trad. “Di polvere e d’ossa”). La storia di Ali, improvvisamente ritrovatosi con un figlio di 5 anni (Sam) al quale badare.
 
Senza alcun amico, senza soldi, egli decide di lasciare il nord della Francia per rifugiarsi ad Antibes presso la sorella, che col marito gli dnno ospitalità nel garage e si prendono cura del piccolo Sam.
 
Ali trova lavoro come buttafuori in un nightclub, dove conosce Stephanie (Marion Cotillard), addestratrice di orche in un acquario locale. Poi, un giorno Ali riceve una sua telefonata: lei è sulla sedia a rotelle, senza più le gambe. Qui sotto il trailer.
 

 
 
Una pellicola dalla scorza dura, così come “Baad El Mawkeaa” (trad. "Dopo la battaglia") dell’egiziano Yousry Nasrallah, nel quale si racconta degli scontri avvenuti durante la Primavera araba ancora in corso e della storia di una giovane attivista che in piazza Tahrir s’innamora di un pastore, influenzato però dai sostenitori del presidente Mubarak. Qui sotto il trailer.