Una voragine sulla provinciale tra Valsabbia e Valtrompia
di Redazione

Grazie al tempestivo intervento del Comune di Casto la strada Brozzo-Nozza sarà riaperta oggi o al massimo domani, con una bretella provvisoria a senso unico alternato che aggira lo spaventoso buco creatosi nei giorni scorsi

 
Dovrebbe riaprire oggi o al massimo domani la strada provinciale Brozzo-Nozza che nei giorni scorsi è stata subitaneamente chiusa nei pressi di Briale a causa di una voragine lunga 30 metri, larga 8 metri e con profondità che vanno dai 5 ai 15 metri. Un vero e proprio buco sotterraneo creatosi per un cedimento le cui cause sono ancora al vaglio degli inquirenti.
 
“L’ipotesi sinora avanzata – ha dichiarato il sindaco di Casto, Simona Freddi – è stata quella dello scioglimento del “San Giovanni bianco”, un calcare gessoso che costituisce il sottosuolo e intaccato dal continuo dilavamento dell’acqua piovana. Abbiamo deciso di intervenire subito a nostre spese, senza attendere che si muovesse la Provincia, perché la situazione era davvero grave e per poter riaprire il prima possibile la strada alla circolazione delle vetture”.
 
Una strada che fa da collegamento tra la Valsabbia e la Valtrompia, in particolar modo per chi deve raggiungere l’abitato di Lodrino, in questi giorni costretto a intraprendere vie alternative, molto ripide e disagevoli.
 
Il Comune di Casto si è così messo subito all’opera per realizzare una bretella di circa 4 metri di larghezza per consentire il transito provvisorio a senso unico alternato.
 
Un intervento tempestivo che premia l’impegno dell’amministrazione valsabbina, in attesa che la Provincia si muova anche per un drenaggio da effettuare più a monte.