C’è un posto a Lumezzane dove la passione ha preso corpo in una parola strana quanto il dialetto valgobbino: “Twirling”.

 

Non esiste corrispettivo italiano per questo ‘roteare rapidamente nell’aria’: un’azione fattasi sport nel volteggiare armonico di un corpo e un bastone al ritmo della musica.

 

Nato nelle isole dell’oceano Pacifico come danza e diffusosi negli Stati Uniti d’America con bande che rallegravano le feste, non va confuso alle majorette, che di questa disciplina costituiscono solo una parte, esibendosi in spazi aperti e calzando scarpe da ginnastica.

 

Per i praticanti del twirling solo scarpette da danza e un luogo chiuso: la palestra. È lì che si allenano atlete e atleti del Twirling Lumezzane, giunto quest’anno al suo 30° anno di vita.

 

Nata per iniziativa del compianto Nino Maratti nell’anno 1982 proprio dal corpo delle majorettes che accompagnavano il corpo musicale di Sant’Apollonio, il gruppo sportivo è cresciuto negli anni, fregiandosi anche di titoli regionali e nazionali.

 

Domenica 13 maggio è l’ora di festeggiare un anniversario importante; e quale modo migliore di farlo se non gareggiare nella terza e ultima gara (a squadre e in coppia) valida per il campionato regionale di serie B e C.

 

Un appuntamento che tifosi e appassionati potranno seguire presso il palazzetto di via Cefalonia (zona industriale 2) a Lumezzane.