Gardone, rubate le reliquie di San Rocco
di Erregi

Dopo il santuario di San Bartolomeo e la chiesetta di Santa Maria del Giogo di Polaveno, anche San Rocco, sopra Gardone VT, è stato preso di mira da ladruncoli e vandali

 
C’è sconcerto a Gardone, dove la popolazione è da sempre molto attaccata al piccolo santuario dedicato a San Rocco. Dalla sua costruzione, in seguito a un voto a dio fatto durante la peste che colpì la zona nel 1575/76, alla “trasformazione” della chiesetta in baluardo della resistenza triumplina (come testimonia la fotografia) la dedizione dei gardonesi non ha mai vacillato.
 
Ma sembra ormai maturata, nei classici ladri di merende, la convinzione che non ci sia nulla di sacro, nulla che meriti rispetto: e così, un paio di giorni fa, il custode si era allontanato dalla chiesa dopo aver, come sempre, chiuso il portone a chiave, ma il gesto non è bastato a tenere lontani i malintenzionati.
 
Introducendosi in chiesa, dopo aver sfondato la porta della sacrestia e quella del tabernacolo, i ladri non hanno trovato nulla di prezioso, ma ciò non ha impedito loro di mettere a soqquadro la stanza, per poi spostarsi nella sacrestia, dove hanno rotto l’armadio delle reliquie e sottratto un calice d’argento e la reliquia di San Rocco, conservata in una preziosa custodia risalente al ‘700. 
 
Nessun sospetto, per ora, ma solo un forte shock che dal parroco don Francesco Bazoli si estende a tutta la popolazione, non solo ai fedeli, che confidano nelle indagini dei Carabinieri di Gardone per far luce sull’episodio e fermare i colpevoli.