«I colori del Gobbia» per un fiume più pulito
di Luigi Zanardelli

Sabato 12 maggio alle ore 14 il ritrovo presso via Levante a Lumezzane per pulire 400 metri in località Faidana del torrente che scende la Valgobbia verso Sarezzo. Un'iniziativa a cura di alcune associazioni lumezzanesi e aperta a tutti

 
Tutti possono fare, se vogliono. Basta armarsi di buona volontà, guanti, stivali, badili e sacchi neri per essere piccola ma decisiva parte di un’iniziativa che intende rendere migliore un pezzo di Valtrompia.
 
“I colori del Gobbia” è il titolo scelto dalle associazioni lumezzanesi per l’evento messo in programma sabato 12 maggio con l’intento di ripulire un tratto di 400 metri del torrente Gobbia in località Faidana.
 
Un corso d’acqua bistrattato senza scrupoli dalla cattiva ignoranza di molti, che per troppo tempo l’hanno preso per una discarica dove gettare residui di lavorazioni industriali, oggetti e spazzatura.
 
Un’iniziativa che prenderà il via sabato alle ore 14 per volontà di Protezione civile di Lumezzane, cooperativa “Il mosaico”, ColChIdea, Boyzone, Amici dell’arte, PhotoClub Lumezzane, Agesci, biblioteca civica “Felice Saleri”, Generazione Lumezzanese, Consulta sociale, Cif, Cai, Fagi di Eva, Rugby Lumezzane, Gaim, Il delfino onlus, Croce Bianca Lumezzane, Gpm, cooperativa “La fontana”, Anc, “Il mondo in casa” e gli assessorati a Servizi sociali, Cultura e Ambiente.
 
Una giornata di sensibilizzazione ecologica divisa in due momenti: alle ore 9 la parte riservata alle scuole valgobbine, con le proposte fatte dai ragazzi di elementari e medie per la pulizia dei parchi pubblici di Fontana, Piatucco, Sant’Apollonio, San Sebastiano e quella delle vie vicino all’istituto di Rossaghe sotto la supervisione dei volontari della Protezione civile.
 
Alle ore 14 invece il coinvolgimento della cittadinanza e di tutti i valtrumplini che volessero aderire all’iniziativa, con il ritrovo in via Levante in prossimità del ponticello. Armati di guanti in gomma e stivali (da procurarsi autonomamente), verranno formati piccoli gruppi accompagnati da un rappresentante della Protezione civile. In caso di maltempo la manifestazione verrà rinviata a sabato 19 maggio.
 
Se non bastano le centraline Arpa, i controlli della polizia, le segnalazioni dei privati, forse l'iniziativa volontaria può fare qualche passo in più per cambiare la testa di chi non ha a cuore il proprio paese.