Nave e una vasca per prevenire esondazioni
di Vanessa Maggi

Nel prossimo mese di giugno la stipula della convenzione fra Comune e Regione Lombardia, che finanzierà per intero l'opera (4 milioni e 600mila euro). Il termine dei lavori è previsto nell'arco di quattro anni

 
Prevenire è meglio che curare e al Comune di Nave si adoperano in tal senso per gestire il torrente Garza che attraversa tutto il paese.
 
Un torrente che nei primi anni Novanta esondò provocando ingenti danni alla popolazione, ma che un progetto elaborato dall’assessorato ai Lavori pubblici di Carlo Ramazzini cercherà di scongiurare proprio un eventuale pericolo di tale entità.
 
Per questo è già stato redatto uno studio di fattibilità per la realizzazione di una vasca in grado di assoribire le piene del Garza: un’opera grande 45mila metri quadrati, profonda 7 metri e con una capacità di 150mila metri cubi d’acqua.
 
Un progetto che cominciò ad essere elaborato nel 1999, prima della redazione del progetto definitivo nel 2003 e a una serie di accorgimenti che hanno portato sino all’attuale progetto.
 
“Si tratta – dice l’assessore Carlo Ramazzini – di un intervento di risanamento ambientale che andrà a installarsi nei pressi di via Prada, servendo anche ai comuni di Bovezzo e Brescia che confinano col nostro. Ora siamo davvero pronti a partire per realizzare la vasca, che diventerà un preziosissimo strumento di difesa da eventuali calamità meteorologiche future”.
 
L’opera avrà un costo di 4 milioni e 600mila euro, coperto interamente dalla Regione Lombardia, mentre la parte progettuale rimane in carico all’ufficio Tecnico comunale diretto dal geometra Michele Rossetti, che si occuperà anche di realizzare il tratto di collegamento in località San Cesario, salvaguardando così il ponte romano presente.
 
“Entro il prossimo mese di giugno – precisa ll’assessore Ramazzini – ci sarà la stipula della convenzione con la Regione, quindi l’ufficio Tecnico redigerà progetto preliminare, definitivo ed esecutivo prima di acquisire le aree, indire il bando a livello europeo e affidare i lavori. Un’opera che verrà completata nell’arco di quattro anni e che sarà determinante per la sicurezza idrogeologica di Nave”