Nuova vita per le sorgenti «Acque Nere»
di Andrea Alesci

Sabato mattina l'inaugurazione ufficiale del nuovo impianto di captazione delle acque in località Molino, nel Comune di Marmentino. Un'opera che arriva a compimento dopo quattro anni di travagliati lavori

 
Si è compiuta ieri mattina sotto un cielo plumbeo e una leggera pioggerellina l’inaugurazione del nuovo acquedotto di Marmentino
 
Un’opera avviata nell’agosto 2008 da A2A per il progetto di captazione delle acque sorgive in località Molino, denominate sorgenti "Acque Nere”.
 
Una realizzazione necessaria per il comune di Marmentino, i cui fabbisogni erano maggiori rispetto alle precedenti fonti di approvvigionamento, anche in considerazione del maggior numero di presenze turistiche si registrano durante il periodo estivo.
 
Costato 712mila euro, l’intervento è stato finanziato mediante un contributo a fondo perduto di 200mila euro erogato dalla Provincia di Brescia e dalla Regione Lombardia, mentre la restante parte è stata coperta tramite il piano di investimenti Uato, con risorse anticipate da A2A e successivo recupero nella tariffa del Ciclo idrico integrato.
 
Un’opera importante per il comune dell’Alta Valle, realizzata secondo tre interventi principali: i manufatti di presa delle sorgenti “Acque Nere” e la tubazione di adduzione delle acque alla stazione di rilancio; la stazione di pompaggio in località Molino (con salto da quota 985 del serbatoio Pagherone fino ai 640 metri della staione); infine, la condotta di trasporto della lunghezza di 3.000 metri.
 
Una lunga gestazione dovuta anche alla sospensione dei lavori nel corso degli anni, per arrivare comunque ad avere un’opera funzionale ed efficiente per tutta la comunità.