Due giorni al tempo dell'arco con «Valtrompia Storica»
di Vanessa Maggi

L'associazione culturale saretina in collaborazione con la compagnia Sagitta Imperialis sarà oggi e domani al Castello di Brescia per un tuffo nei mestieri del Medioevo e con il 1° trofeo di arco storico. E oggi alle 17 la premiazione del concorso letterario

 
Un salto indietro nel tempo con l’associazione “Valtrompia Storica” di Sarezzo, che organizza in collaborazione con la compagnia “Sagitta Imperialis” l'evento “Arti e mestieri nel Medioevo”.
 
Patrocinata da Provincia e Comune di Brescia con un contributo della Fondazione Asm, l’iniziativa va in scena oggi e domani al Castello di Brescia in un viaggio di scoperta delle antiche tradizioni artigiane, dove maestri dell’arte ed esperti artigiani svelano i segreti delle professioni d’una volta: cartari, tessitori, mastri arcai, fabbri, coniatori pronti a mostrare le fasi e gli strumenti di lavoro della loro produzione.
 
“Con l'aiuto di rievocatori provenienti da diverse regioni italiane – dice il presidente di Valtrompia Storica, Armando Signoriniriproponiamo fedelmente i vari aspetti della vita quotidiana medievale, scenografie, costumi, botteghe artigiane. Visite guidate e laboratori permettono a un pubblico di ogni età di assaporare, conoscere e sperimentare i segreti dell’arte medievale”.
 
Un’atmosfera genuinamente storica e suggestiva, all’interno della quale si muovono gli eventi più spettacolari e che al tempo stesso ci mostrano piacevolmente come si viveva, come si lavorava, come si combatteva nel XII-XIII secolo.
 
“Tutto il materiale presente nell’accampamento – continua Signorini –, fra cui tende, abiti, oggetti d’ uso comune, archi, frecce, nonché spade e armature sono rigorosamente fedeli all’epoca, sono stati progettati e realizzati interamente a mano dai membri dei gruppi presenti, dopo attente ricerche su documenti iconografici. L’archeologia sperimentale, in questo caso, non si riduce alla sola realizzazione degli oggetti, ma soprattutto alla riprova della loro funzionalità, adattandoli sino a ottenere la migliore praticità d’uso coerentemente con i criteri storici. Gli artigiani sono sempre alla ricerca di nuove fonti per ampliare e sperimentare ulteriori mestieri alla base della società medievale in modo da avere una migliore visione d’ insieme della società dell’epoca”.
 
Nella giornata odierna, oltre al tiro con l’arco per bambini e adulti previsto alle ore 14 e la merenda gratuita al palazzo della locomotiva (ore 16), alle 17 si terrà l’attesa premiazione del concorso “Storie dalla Valle per una Valle di storie” sul tema delle tradizioni religiose e della devozione popolare in Valle Trompia, con la partecipazione di 8 istituti scolastici e un numero totale di 13 classi elementari.
 
Una giornata che proseguirà poi con l’apertura dello stand gastronomico alle ore 19 e alle 21 l’inizio dello spettacolo “Una notte nel Medioevo”, con giochi medievali, soldati di ventura, incantatori di serpenti sempre all’interno delle mura che cingono la roccaforte bresciana. Una lunga giornata durante la quale ci si potrà aggirare per i vari quartieri-bottega: all’Emporium Athestinum (www.emporiumathestinum.org) si potrà assistere alla ricostruzione di una cartiera, dalla raccolta degli stracci alla consegna del foglio al committente passando per le varie fasi di lavorazione, quindi alla lavorazione del macramè, arte antica dei nodi.
 
Sagitta Barbarica (www.sagittabarbarica.org) proporrà un progetto per presentare le antiche tecniche di tessitura manuali, che sono state dimenticate nel tempo. E poi l’attività del coniatore, il fabbro, il mastro arcaio.
 
E ancora il Museo dell’arco che con il suo Centro ricerche archeologiche sperimentali  (www.larc-arcieriasperimentale.com), presenta l’esposizione “L’arco nel tempo” con pannelli esplicativi, oggetti, manufatti e modelli d’arco relativi alla storia dell’arceria dal mesolitico (8.000 a.c.) al rinascimento (1500 d.c.), mostrando l’evoluzione di un’arma che ha segnato la vita di popoli e civiltà.
 
Infine, all’interno della tenda di “Mirko dei serpenti” (mirkodeiserpenti.blogspot.it) vi è riposta un’esposizione di teche con all’interno più di 40 specie di animali strani.
 
 
Un tuffo nel passato che proseguirà poi domenica 6 maggio, quando alle ore 9.30 avrà inizio il “1° Torneo di Arco storico, disfida di Brixia” sull’intero perimetro del Castello con 14 piazzole di tiro, divise in due sezioni secondo i bersagli (sagome 3D): sezione da caccia con tiro a sagome di animali (cervo, cinghiale, fagiano, lepre, oche, gallo cedrone); sezione d’abilità con tiro a: paglioni in poliuretano ricoperto da juta, pendolo, 3 anelli, fune, fascina, armigero, ruota, carte da gioco, bandiera.
 
Il finale vedrà scontrarsi i migliori classificati nel tiro alla mela da una distanza di 30 metri, per contendersi il prestigioso Trofeo Brixia. La manifestazione coinvolgerà arcieri provenienti da tutto il territorio nazionale che indosseranno abiti medievali e il tutto si svolgerà nella giornata festiva.
 
I visitatori avranno la possibilità di misurarsi nel tiro con l’arco, provando l’emozione di tendere un arco e scoccare una freccia, sempre alla presenza di un istruttore di tiro con l’arco. Non resta che andare al Castello di Brescia per tornare indietro a un tempo dove arco e frecce erano padroni della storia.