La spedizione continua anche senza Matteo Rivadossi
di Andrea Alesci

Il navense è stato portato all'ospedale di Clabyog dopo quattro giorni di febbre a 40 gradi, mentre l'avventura degli altri è proseguita con la notizia ufficiale che Sulpan Cave è la seconda grotta delle Filippine in lunghezza

 
Arrivano nuovi aggiornamenti sulla spedizione speleologica nelle Filippine Centrali, guidata dal navense Matteo Rivadossi.
 
Proprio lui da qualche giorno ha dovuto abdicare per le condizioni di salute, ma ha voluto rassicurare tutti con un messaggio sul blog: “Dopo quattro giorni di febbre a 40 da ieri (26 aprile, ndr) sono ricoverato all’ospedale di Calbayog. Guido (Rossi, ndr) è con me. Per ora sono state escluse dengue, tifo e leptospirosi. Sono in attesa dei risultati di altri esami ma sto molto meglio. Che avventura! Per raccontare tutto quello che sto vedendo qui mi serve un altro blog. Ciao, Matteo”.
 
Un messaggio rassicurante che arriva mentre la spedizione prosegue sotto il coordinamento del bresciano Claudio Castegnati. Sabato scorso una squadra era entrata in Male-Ho per rilevare i rami allagati trovati nei giorni precedenti, mente l’altra si era recata a vedere una grotta rivelatasi lunga soltanto 150 metri e completamente fossile.
 
Domenica il ritrovamento di un pozzo che in periodo di pioggia inghiotte un torrente con un salto stimato di 60 metri e che potrebbe anche rilevarsi una porta di accesso all’eventuale giunzione tra Male-Ho e Sulpan Cave. Martedì la spedizione si è mossa verso nuove grotte, esplorando una serie di pozzi profondi anche 60/70 metri e  arrivando anche a una galleria fossile di un centinaio di metri, con un rilievo arrivato a 11 chilometri e 15 metri e un esplorato di 12 chilometri.
 
“Nei giorni scorsi abbiamo fatto tante esplorazioni – racconta Claudio Castegnati – e con Sulpan Cave abbiamo ormai ufficialmente raggiunto uno sviluppo tale per cui è la seconda grotta delle Filippine in lunghezza. Abbiamo trovato anche una grotta in foresta con un pozzo da 60 metri e il tratto finale del fiume di Male-Ho, classificandoci così al terzo posto per profondità".
 
"Lo sviluppo esplorato oggi (27 aprile, ndr) è di 800 metri. Abbiamo visto anche un’altra grotta nuova con un bel fiume all’interno: 108 metri di profondità con uno sviluppo di 527 metri rilevato in 98 tratte. All’inizio si presentava una forra di 100 metri, larga solo 50 cm con una serie di salti da 15 metri, poi abbiamo trovato una galleria 2x1 metri e condotte freatiche, mortalmente strette in caso di pioggia, che sbucano in una galleria di 3x2 metri con un discreto attivo”. L’esplorazione continua.
 
Nelle foto, dall'allto in basso: l'interno di Sulpan Cave, un ponte naturale, un meandro, il nuovo pozzo.