I dubbi di Lodrino sull’Imu
di Erregi

L'amministrazione comunale non nasconde le proprie preoccupazioni sulla questione dell'Imposta municipale unica: "Lo Stato non si è espresso con chiarezza e la popolazione dev'essere tutelata"

 
Accordo e solidarietà, stranamente, tra maggioranza e opposizione: alla presentazione del regolamento Imu in consiglio comunale, lo scorso giovedì, perfino la minoranza si è detta in armonia con le preoccupazioni dell’amministrazione che poco può fare dinnanzi a imposizioni che vengono dall’alto.
 
Le aliquote, fissate al 4 per mille per la prima casa e al 7,6 per mille per la seconda, non verranno, per adesso, aumentate né diminuite, come il regolamento permetterebbe, ma l’amministrazione si aspetta altri cambiamenti e decisioni in merito.
 
Nel frattempo si fanno due conti e si comprende che lo Stato incasserà parte significativa del ricavato con la nuova imposta, trasformando le amministrazioni locali in esattori fiscali, come ha sottolineato l’assessore Bruno Bettinsoli.
 
Come ha spiegato la prima cittadina Iside Bettinsoli, “il Comune spenderà quasi 4mila euro solo per inviare via posta normative, chiarimenti e fac-simile del module F24 ai cittadini e proprietari di seconda casa”, ma fino a quando la situazione non sarà più definita, nemmeno l’amministrazione è in grado di dare spiegazioni certe.