«I documenti raccontano» fra Valtrompia e Sebino
di Rosa Casari

Un progetto comune fra le Comunità montane di Valle Trompia e del Sebino bresciano porterà avanti per tutto il 2012 laboratori di formazione sugli archivi storici locali, aprendo anche al pubblico

 
Insieme per la seconda volta le Comunità montane di Valtrompia (foto 3) e Sebino bresciano (foto 4) per un’iniziativa che valorizza gli archivi storici.
 
“I documenti raccontano” è il titolo del progetto che vede gli enti valligiano e lacustre unire le forze per salvaguardare il patrimonio storico costituito dagli archivi locali.
 
Aperture al pubblico, visite guidate ed esperienze con le scuole hanno caratterizzato la presenza dei due  servizi raccogliendo il favore delle scuole, dei ricercatori ma anche di coloro che per la prima volta si avvicinano al misterioso mondo degli archivi.
 
Il nuovo progetto ha cominciato a svilupparsi nei mesi scorsi e continuerà per tutto il 2012, composto da una serie di azioni che hanno la finalità principale di far conoscere il valore culturale e civile del patrimonio conservato negli archivi storici locali utilizzandone il potenziale narrativo e didattico.
 
La narrazione e la conoscenza del documento storico – dice Massimo Galeri, coordinatore del Sistema archivistico triumplino – sono i cardini de ‘I documenti raccontano’, un’esperienza regionale molto articolata che ha visto svilupparsi intorno ai documenti storici diverse esperienze narrative, didattiche e teatrali e che ha meritato negli anni scorsi uno spazio al Festival della Letteratura di Mantova”.
 
Il progetto che lambisce le rive del Sebino e i monti della valle del Mella quindi rientra in una proposta culturale di particolare rilievo e si articola in un serie di iniziative di ricerca, formazione e divulgazione.
 
“Stiamo già conducendo – continua Massimo Galeri – indagini archivistiche con l’obiettivo di produrre dossier in cui saranno descritte alcune vicende di storia sociale. La descrizione degli avvenimenti sarà corredata dalle riproduzione di documenti che ne testimoniano l’attendibilità, ma che soprattutto mettono in evidenza il documento in quanto fonte e lo offrono a tutti coloro che desiderano prenderne spunto per attività di formazione o di stampo culturale. I dossier corredati dai documenti saranno i primi prodotti offerti a insegnanti e operatori affinché possano essere spunto o stimolo per esperienze didattiche o iniziative”.
 
Un lavoro fatto sul campo e poi aperto alla divulgazione, con un momento di confronto e crescita culturale già programmato per il periodo compreso tra ottobre e novembre 2012: “Con bussola e chiodo”, ossia sei incontri da due ore ciascuno rivolti a insegnanti e operatori culturali.
 
“Si tratta – spiega Graziella Pedretti, responsabile dell’area Cultura in Comunità montana – di incontri di carattere laboratoriale, durante i quali verranno illustrate le peculiarità dei documenti d’archivio, i criteri di consultazione e le potenzialità culturali e didattiche conservate negli storici manoscritti. A fianco del documenti archivistici sarà presentata e affrontata un’altra testimonianza, altrettanto suggestiva: la fotografia storica. Al fine di pianificare il meglio possibile i laboratori si prevedono preiscrizioni entro giugno e conferme a settembre (il programma sarà disponibile entro la prima decade di maggio)”.
 
Un progetto per gli addetti ai lavori, ma anche aperto alla popolazione, con i servizi archivistici di entrambe le Comunità montane che garantiscono come sempre l’apertura al pubblico del patrimonio attraverso visite guidate, percorsi didattico-ludici e di ricerca e naturalmente su richiesta le consultazioni dei singoli fondi.
 
Per maggiori informazioni sul Sistema triumplino telefonare allo 030.8337491, int. 492 o mandare un’e-mail a archivi@cm.valletrompia.it (per il Sebino tel. 030.986313, e-mail lilia.dossi@cmsebino.brescia.it).