Quella turbina eolica di stampo lumezzanese
di Andrea Alesci

L'hanno realizzata i ragazzi dell'Ipsia Moretti di Lumezzane con l'aiuto del professor Vincenzo Antedoro e proprio la scorsa settimana è stata firmata la convenzione col Comune per la concessione di un'area sul Colle San Bernardo dove installarla

 
Spesso vengono dai giovani e sono idee tanto semplici quanto innovative ed efficienti. Così è anche per un’idea sviluppata dai ragazzi dell’Ipsia Moretti di Lumezzane che, lavorando per due anni sotto la direzione del professor Vincenzo Antedoro, sono riusciti a far diventare realtà un progetto di grande valore: una piccola turbina eolica.
 
A spiegare tutti i dettagli è proprio il professor Vincenzo Antedoro.
Da dove nasce l'idea? Rientra in un progetto sulle energie alternative? Se sì, ce ne sono stati altri negli anni precedenti?
L'idea generale è stata quella di impegnare gli studenti delle classi Ipsia dell’istituto Moretti di Lumezzane nella progettazione, realizzazione e assemblaggio di pezzi meccanici al fine di acquisire le necessarie competenze richieste dalla qualifica di ‘Operatore meccanico’ che il nostro istituto rilascia. Nello specifico, l'idea della turbina eolica nasce dal mio personale interesse professionale di ingegnere nel settore delle energie rinnovabili: pertanto, forse per mia inclinazione, nel corso degli anni abbiamo realizzato anche una piccola turbina Pelton e un panello solare termico ed altre cose.
 
Quali classi sono state coinvolte nella realizzazione?
Per il progetto eolico è stata coinvolta la classe V Ipsia 2011/2012, ma il progetto è iniziato nel corso del precedente anno scolastico con lo stesso gruppo. Oltre alla realizzazione pratica della macchina gli studenti stanno preparando una tesina sull'energia rinnovabile e l'eolico in particolare da discutere in fase di esami di maturità di quest'anno.
 
Qual è stata la risposta da parte dei ragazzi?
I ragazzi sinceramente sono stati molto entusiasti e questo accade sempre quando si affronta lo studio da un punto di vista diverso dallo stare seduti davanti ai libri a studiare. Ci sono stati anche i momenti di sconforto, quando ad esempio i lavori sono stati rallentati da imprevisti tecnici ma in generale ritengo che abbiano fatto un buon lavoro con ottimi risultati.
 
Quali sono le caratteristiche della turbina eolica?
Si tratta di una turbina ad asse orizzontale tripala in alluminio con un rotore del diametro di 1200 millimetri, una potenza nominale a 5 m/sec (circa 400 Watt) e con un meccanismo di regolazione dell’imbardata a coda.
 
Dove verrà installata?
La turbina deve essere istallata presumibilmente nel prossimo mese di maggio. Proprio la scorsa settimana è arrivata la firma della convenzione tra la nostra scuola e il Comune di Lumezzane, che ci ha concesso una piccola area presso il colle di San Bernardo, fornendoci anche un palo di sostegno e relativi tiranti, e non da ultimo rendendosi disponibile per la realizzazione di un plinto in calcestruzzo.
 
Quali sono le possibili applicazioni dello strumento? Avete qualche contatto con delle aziende per metterla in produzione?
La nostra macchina si ispira a un modello ormai ben collaudato progettato da Hugh Piggott (http://scoraigwind.co.uk/). Questo progetto è stato rilasciato come open source quindi è possibile realizzarlo liberamente apportando tutte le modifiche  necessarie. È particolarmente usato dalle Ong per progetti di sviluppo nei paesi poveri. Il nostro apporto è stato quello di realizzare tutto alle macchine utensili, che è la specificità della Valtrompia e obiettivo formativo della nostra scuola.
 
Sono già in cantiere progetti simili anche per l'anno scolastico prossimo?
Al momento la classe IV Ipsia sta realizzando un monopattino, quindi cambiamo totalmente settore. Per il futuro stiamo pensando di approfondire oltre la meccanica anche altri aspetti importanti come l'elettronica. Forse realizzeremo una macchina a controllo numerico Cnc oppure qualcosa che riguarda la robotica
 
Nelle foto, dall'alto in basso: ragazzi, professore e tecnici posano con la turbina eolica, il progetto ultimato, due fasi di lavorazione.