Soddisfazione ma anche un pizzico di sorpresa nelle parole del trevigiano Giandomenico Basso, che, insieme al navigatorie Mitia Dotta, vedeva questo rally più come una prova generale in vista della gara in Corsica.

 

E invece ha superato se stesso, stupendo anche il folto pubblico che lo attendeva al suo arrivo in piazza Vittoria con la sua Fiesta RCC; non ci sperava, ma questa vittoria è stata una bella iniezione di fiducia.

 

Dopo aver dato il massimo nel tratto di Acquebone nella sfida con Paolo Andreucci, Basso ha rallentato in vista del tratto di Irma. Spettacolare per tutti, al di là delle vittorie e delle sconfitte, il 36° Rally 1000 Miglia ha messo ancora una volta in risalto le difficoltà della prova speciale del Colle di San Zeno, resa ancor più impegnativa dalla presenza di neve.

 

Ma anche la strada di Irma, percorso introdotto nel 2003, ha dato a molti del filo da torcere con i suoi sei chilometri di salita in cui utilizzare tutta la propria tecnica, mentre il tratto da Dosso di Marmentino alla strada per Mura si può puntare un po’ più sulla velocità, ma non senza insidie che fanno emergere tutta la bravura e l’istinto dei piloti.

 

Entusiasta come nelle passate edizioni il pubblico triumplino, radunatosi nei punti più strategici del percorso con molte ore di anticipo, in un clima di trepidante attesa, ma anche in un’atmosfera di goliardia e gioia, con tanto di striscioni per incitare i propri preferiti e far sentire il sostegno e il tifo.

 

Una manifestazione che ogni anno riconferma il proprio successo, quindi, e che per la Valtrompia è un appuntamento immancabile, un’ottima occasione per approfittare del fine settimana e vedere qualcosa di spettacolare.