C’è soddisfazione nelle parole di Andrea Porteri, sindaco di Tavernole sul Mella e assessore ai Servizi sociali della Comunità montana, e in quelle di Gabirele Zanolini, sindaco di Marmentino e presidente dell’Assemblea dei sindaci.

 

Sono in aumento le difficoltà legate alla separazione delle famiglie, sia per quello che riguarda i figli sia per l’aumento dei casi di separazioni problematiche e conflittuali.

 

Le necessità della popolazione vengono messe al primo posto nonostante i significativi tagli che hanno riguardato i servizi sociali e il nuovo Piano di zona, di durata triennale, inserisce in Valle la realtà del progetto per le famiglie.

 

Obiettivo primario è dare spazio a tutti gli attori coinvolti nei casi di separazione, dai figli, specie se minori, ai genitori, a chi opera nel settore. Il metodo sarà principalmente quello dell’incontro e del confronto: lo spazio del progetto sarà un punto di riferimento dove trovare assistenza e ascolto.

 

Di altri servizi si sentirà certo la mancanza, viste le sostanziose decurtazioni ai contributi per i servizi al cittadino, ma l’impegno promesso e ribadito dalla Comunità montana comincia già, anche se con meno risorse, a concretizzarsi in progetti utili, sebbene senza certezze per il futuro.