Un albero di kaki a Costorio
di Redazione
Oggi pomeriggio, alla presenza di due rappresentanti del comitato nipponico, viene messo a dimora nel cortile della scuola elementare concesiana una pianta di kaki il cui seme proviene da quelle sopravvissute al bombardamento di Nagasaki del 1945
Si dice che dalle foglie di un albero di kaki fioriscano i ricordi. Le memorie cancellate sessantasette anni fa, quando una bomba distrusse il passato di Nagasaki, in Giappone.
A quel bombardamento del 1945 sopravvissero alcuni alberi di kaki, da allora considerati in tutto il mondo “alberi della pace”.
Proprio
una pianta di kaki i cui semi provengono da quella sopravvissuta alla bomba atomica di 67 anni fa viene messa a dimora oggi pomeriggio alle
scuole elementari di Costorio, grazie a un progetto (inserito nel più ampio
Kaki Tree Project) curato da Damiano Signorini insieme all’istituto comprensivo concesiano, che hanno raccolto l’invito dell’amministrazione comunale.
La nuova pianta verrà messa a dimora oggi alla presenza di due rappresentanti del comitato nipponico, con un piccolo simbolo di speranza perché gli uomini di domani ricordino ciò che è stato.