Una maglietta per ballare
di Erregi

Made in Valtrompia, o quasi. La maglietta che si illumina a ritmo di musica nasce a Londra, ma due giovani triumplini coraggiosi l'hanno importata, modificata e lanciata sul mercato per il piacere delle discoteche e di chi le frequenta

 
Un viaggio a Londra è stato l’ispirazione per l’idea dei due giovani triumplini, Adriano Zoli e Mauro Cancarini, entrambi del 1988, il primo inzinese doc e il secondo di Villa Carcina che, tornati alla quotidianità del proprio lavoro, in Valtrompia, hanno scoperto quanto successo le due magliette comprate a Camden Town suscitavano tra i giovani, soprattutto nelle discoteche.

Tutti chiedono dove le hanno comprate e tutti sembrano volerle, perché non sono magliette normali: si illuminano a ritmo di musica grazie a una placca in uno speciale materiale plastico applicata sul petto, una stampa particolare che, tramite un ricettore trasforma la musica in luce intermittente, che segue le onde sonore.

In pochi giorni, ai due giovani nasce l’idea di riciclare il prototipo londinese per perfezionarlo e cercare di personalizzarlo con stampi e motivi diversi: nel tempo libero che i due giovani si ritagliano dal lavoro, grazie al sostegno di Michela Taina, sorella di Mauro, nasce il brand “CZ Italian Style” (nella foto il logo).
 
Le migliorie apportate già alle prime magliette sono notevoli: il ricettore e la batteria che lo alimenta sono stati rimpiccioliti e la qualità dei materiali è più elevata. Mancava poi una vera scelta per quanto riguarda le taglia, standardizzate sia per uomo che per donna, ma con l’inventiva dei due, oggi, le magliette triumpline sono un passo avanti a quelle vendute a Londra.
 
Nel fututo, poi, potrebbe esserci la possibilità di applicare al ricettore una batteria in litio, come quella dei telefoni cellulari, che permetterà una maggior autonomia in termini di ore e la possibilità di essere ricaricata. Altra miglioria prevista sarà l’abbattimento della poca resistenza all’acqua: oggi la maglietta si lava a mano, evitando di bagnare la placca plastica, ma  i due giovani hanno avuto l’idea di sfruttare il velcro, per poter togliere e mettere il logo e lavare in sicurezza la t-shirt.
 
Le prime magliette con marchio “CZ” hanno già avuto molto successo nella serata di presentazione alla discoteca “Dietro le Quinte” di Brescia e alcuni gestori di locali del bresciano hanno già contattato Adriano e Mauro perché interessati all’acquisto di magliette.
 
Per il vero e proprio lancio, i due giovani valtrumplini, organizzeranno una serata con almeno un centinaio di persone, amici e acquirenti, disposte a comprare l’innovativa maglietta e indossarla in discoteca, per mostrarla e far sì che la voce di sparga. Poca scelta, per ora, per quanto riguarda i loghi: lo stampo plastico rappresenta la spesa maggiore e il capitale di partenza dei due giovani è ancora un po’ limitato, ma magliette con logo “CZ” sono già acquistabili contattando Adriano e Mauro sulla pagina Facebook “CZ Italian Style”.
 
Ci vanno con i piedi di piombo, però, i due giovani imprenditori: per ora quella delle magliette a ritmo di musica è un’occupazione secondaria, ma l’entusiasmo non è frenato dalla prudenza. Dopo che Giornale di Brescia ha lanciato la notizia dei due coraggiosi ragazzi, i contatti sulla pagina Facebook sono stati parecchi.
 
Non sono mancate nemmeno le critiche dei “Capitan Ovvio” di turno, che hanno fatto notare che l’idea originale non era loro, cosa che sono stati i primi ad ammettere senza problemi. Il punto è che moltissime idee innovative sono già state pensate, ma migliorarle e adattarle a un mercato diverso è altrettanto importante e richiede altrettanta inventiva.
 
Complimenti, quindi, ai due triumplini che, nonostante la crisi del periodo e le incertezze che si presentano all’inizio di ogni avventura, hanno creduto nella forza della loro determinazione e, grazie anche al sostegno della ditta “Newteck” di Michela Taina, hanno creato qualcosa di migliore rispetto ai precedenti tentativi.