L'inatteso ritorno del freddo
di Redazione

Anche in Valtrompia è tornata a far la sua comparsa la neve, con precipitazioni al di sopra dei 1.000 metri di quota. E per dieci giorni il tempo sarà ballerino, con piogge e temporali

 
È tornata la neve e anche i gestori degli impianti sciistici possono allargarsi in un inatteso sorriso di fine stagione. Abbandonata da tempo la coda dell’inverno, è la primavera a riportare sull’Italia il freddo e le precipitazioni, anche nevose.
 
Secondo le previsioni metereologiche sulla Penisola è in corso da ieri una perturbazione che durerà almeno dieci giorni, con piogge e temporali che si abbatteranno copiose anche sulla Valtrompia.
 
E se sull’arco alpino già nei giorni scorsi aveva (ri)fatto flebile comparsa la neve, ora si ripresenterà in quantità più copiose anche a quote basse, fino ai 1.000 metri. In Valle ha benedetto con qualche centimetro le montagne sopra Collio e San Colombano, con il comprensorio del Maniva di nuovo imbiancato.
 
Ma anche il monte Ladino che sovrasta la Valgobbia e il vicino San Bernardo si sono risvegliati stamattina con una soffice spolverata bianca, come segnalato dalle stazioni meteo triumpline di Bovegno, Maniva e Lumezzane.
 
Nella foto: la situazione stamattina al rifugio Bonardi.