La Lombardia in un'applicazione
di Andrea Alesci

La Regione ha lanciato un'applicazione scaricabile gratuitamente dall'Apple Store per gli utenti di iPad e iPhone (presto anche per chi usa il sistema Android): presenti servizi su farmacie e ospedali, biblioteche,, musei, treni e metropolitane

 
La versatilità dell’epoca moderna rende tutto a portata di mano, anzi di clic. Anche la ricerca della farmacia aperta più vicina è diventata cosa fulminea in provincia di Brescia, grazie a un’applicazione che la Regione mette a disposizione per i possessori di iPhone e iPad (e a breve anche per tablet e smartphone che utilizzano il sistema Android).
 
Scaricabile gratuitamente dall’Apple Store, “In Lombardia” consente di accedere a tutta una serie di servizi che riguardano l’ambito sanitario (dati sugli ospedali e sulle strutture per anziani), ma anche altri settori: spazio alla cultura con biblioteche e musei, all’istruzione (segnalazione istituti che aderiscono a Dote Scuola), ai trasporti (presenti le mappe di treni e metropolitane) allo sport (con l’indicazione di parchi, fiere e impianti in tutta la Lombardia).
 
“La nostra App – commenta l’assessore regionale alla Semplificazione e digitalizzazione Carlo Maccari (nella foto) – rappresenta una nuova modalità per comunicare al cittadino in tempo reale e in mobilità il grande patrimonio di dati che la Regione ha a sua disposizione, facendoli fruire alle persone in modo semplice e partendo dal bisogno e dal luogo in cui ci si trova”.  
 
“In Lombardia” fa parte del programma Agenda Digitale Lombarda, presentata a fine marzo insieme al Portale Open Data (https://dati.lombardia.it), che contiene i primi 21 dataset su un totale di 138 che completeranno la messa a disposizione delle informazioni contenute nell’immenso archivio regionale e oggi scaricabili da tutti.
 
Tra i primi file disponibili, quelli relativi a pagamento del bollo auto, impianti sportivi, biblioteche comunali, musei, fiere, piste da sci, scuole, agriturismi, rifugi montani, architetture, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, consultori pubblici, comunità per minori, Istituti di riabilitazione extraospedaliera, RSA e Centri diurni per anziani, Hospice e Comunità socio-sanitarie e Residenze sanitarie per disabili.
 
Un uso trasparente ed efficace della tecnologia, sempre nella direzione di uno scambio di dati proficuo tra amministrazione pubblica e cittadino.