A Lodrino, una giornata con l'Aido
di Erregi

Una giornata per parlare del dono della vita, quella trascorsa qualche giorno fa dai ragazzi di elementari e medie di Lodrino, per insegnare una lezione più importante, forse, delle solite

 
Con una proposta arrivata dall’Aido provinciale, attraverso la Segretaria Rosaria Prandini, nei giorni scorsi bambini e ragazzi delle quinte elementari e delle scuola medie (in tutto 51 alunni) hanno potuto avvicinarsi al tema della donazione di organi, comprendendo maggiormente l’importanza dell’istituzione di Aido.
 
Attraverso la proiezione di filmati adatti all’età degli alunni, tutti i ragazzi hanno potuto seguire l’argomento senza difficoltà, e, dopo la lettura di storie alla portata della loro comprensione, si sono dimostrati interessati e curiosi.
 
La fase più incisiva della giornata con Aido, però, è stata quella dell’incontro con il signor Tullio Noventa, testimone diretto dell’importanza della donazione di organi. Ha infatti raccontato agli alunni di come la sua vita sia continuata solo grazie al trapianto di rene, ricevuto da una signora inglese.
 
C’è stato spazio anche per un aneddoto toccante: Noventa, spiegando che le donazioni devono restare anonime e sottolineando la generosità della signora che l’ha salvato, ha raccontato di aver creato, in un terreno di sua proprietà, una piccola lapide dove prega e ringrazia l’anonima donatrice.
 
Molte e profonde sono state le domande da parte di bambini e ragazzi, che si sono dimostrati all’altezza del tema, anche grazie alla presentazione adatta a tutti e scorrevole. La soddisfazione è stata condivisa anche dal dirigente scolastico Valentino Maffina, oltre che dall’insegnate che ha coordinato l’incontro, Paola Micheli.
 
La segretaria provinciale, in segno di riconoscenza e compiacimento per il grande interesse mostrato, ha poi donato un libriccino alla prima elementare dell’istituto, un bel racconto che sicuramente verrà gradito dai piccoli.