Chiude sì, ma senza debito alcuno l’Agenzia territoriale, ente che riuniva 8 comuni (Bovegno, Irma, Lodrino, Marmentino, Tavernole, Pezzaze, Collio, Polaveno e Marcheno), la Comunità Montana, l’Agenzia Parco Minerario e altri attori, un sodalizio che aveva come scopo la valorizzazione del turismo locale.

 

E comunque, l’Agenzia, ha già un degno erede, il “Servizio turistico associato”, che riunisce, ora, ben 13 comuni: Collio, Bovegno, Irma, Marmentino, Pezzaze, Tavernole sul Mella, Lodrino, Marcheno, Gardone Val Trompia, Polaveno, Sarezzo, Lumezzane e Villa Carcina.

 

Questa nuova realtà si affiancherà ai servizi turistici già esistenti: il polo turistico della Comunità montana in Santa Maria degli Angeli a Gardone è attivo da febbraio con il Centro unico di prenotazione, per l’organizzazione di visite ai musei della Valle.

 

Prima idea, nata ancor prima della formazione ufficiale del Servizio turistico, è quella dell’ottimizzazione delle informazioni per i turisti, che verranno fornite grazie ai totem multimediali da collocare sul territorio, attraverso i quali si potrà addirittura prenotare una camera d’albergo.

 

Per ora si pensa che le “stazioni turistiche” adatte a ospitare tali totem in Valtrompia siano l’ospedale di Gardone e lo Chalet Maniva. L’impegno a tutto tondo sul settore turismo avrà, ora, una marcia in più: il servizio sarà associato e porterà a maggior collaborazione e più coesione nei progetti di valorizzazione della zona.