Differenziare è il diktat di Asvt
di Andrea Alesci

Questo l'imperativo che sta dietro le linee guida dell'Azienda che ha in carico la gestione dei rifiuti per gran parte dei COmuni triumplini. Un piano che il presidente Diego Toscani ha ben chiaro in mente

 
È Asvt che gestisce la raccolta dei rifiuti negli otto Comuni dell’Alta Valle e nei tre centri di Gardone, Sarezzo e Villa Carcina.
 
“Un impegno portato avanti da anni secondo principi di trasparenza (gli stessi enti locali sono proprietari al 51% dell’azienda di Valle, mentre il restante 49% è di A2A) e cercando di trovare soluzioni che potessero migliorare le condizioni ambientali della Valtrompia – dice il presidente Asvt Diego Toscani –. Specie negli ultimi anni abbiamo riscontrato la necessità di aumentare la raccolta differenziata, adottando nuove formule: ossia un sistema di tipo misto che contemperi la raccolta a domicilio e il conferimento diretto ai cassonetti. A febbraio ha compiuto un anno la sperimentazione effettuata col Comune di Gardone Val Trompia sulla raccolta porta a porta. I risultati sono stati interessanti ma non ancora sufficienti per fare il salto di qualità che ci consentirebbe di raggiungere la fatidica quota del 65%”.
 
Una soluzione, quella del sistema misto, sulla quale i vertici di Asvt vogliono spingere con decisione, specie con l’introduzione dei cassonetti dotati di calotta per l’indifferenziato, e cercando comunque di diversificare l’offerta anche in base alle esigenze specifiche del territorio.
 
“Insistere sulla differenziata – continua Diego Toscani – è la direttiva da seguire, però, dobbiamo tenere conto anche del fatto che vanno studiati piani differenti a seconda dei comuni nei quali si opera, con quelli situati in Alta  Valle che già riescono a smaltire meglio le frazioni organiche disperdendole nell’ambiente di tipo montano, mentre vanno perfezionati i servizi di raccolta a domicilio, ad esempio, per i rifiuti ingombranti. Al momento sono scaduti i contratti con le otto municipalità dell’Alta Valle, ma la gestione è stata prorogata sino al termine dell’anno 2012; dopo aver scoperto che per il gas alcuni comuni sono stati accorpati alla Valsabbia, rimaniamo in attesa del mese di giugno, quando conosceremo gli Ambiti d’autorità territoriale anche per i rifiuti”.
 
Differenziare è dunque la parola d’ordine di un tempo che deve avere delle regole calate dall’alto, ma deve soprattutto avere origine da una motivazione personale all’impegno ambientale.
 
“L’educazione e la correzione delle abitudini di ciascuno di noi – chiude il presidente Asvt – sono linee guida imprescindibili. Per questo ci stiamo adoperando proprio in questi mesi per rafforzare i concetti di ‘riciclaggio’ e ‘raccolta differenziata’ negli istituti di ogni ordine e grado della Valle, perché dal prossimo anno scolastico le idee possano divenire progetti concreti anche fra i banchi di scuola”.