Dietro suggerimento di don Saverio Mori e dopo le innumerevoli esperienze di carità che già da anni la comunità di San Giovanni pone in essere, si è fatta strada, da settembre dello scorso anno, la necessità di fare e dare di più.

 

Già soddisfatti di iniziative come il “Natale di Solidarietà” o la distribuzione di vestiti, o l’adozione a distanza, alcuni fedeli della frazione hanno colto l’invito del parroco ad una maggiore presenza, intraprendendo un cammino che li porterà alla fondazione del nuovo organismo.

 

L’entusiasmo però, è stato smorzato dal buon senso e dal ragionamento: prima di passare ai fatti, ci vuole un'organizzazione seria alle spalle, ci vuole conoscenza dei volontari con cui si lavorerà, ci vuole una direzione da seguire e, per crescere, ci vogliono basi solide.

 

È nato così il “Laboratorio di Carità”, formato da circa una dozzina di persone che da mesi si stanno incontrando per conoscersi meglio e stabilire come muoversi in futuro. E sembra essere ormai prossimo, quel futuro di cui hanno discusso: già dalla metà di aprile, sarà ufficialmente formata la nuova Caritas di San Giovanni.