Articolo 18: in sciopero anche i metalmeccanici della Valtrompia
di Redazione

Dopo aver incrociato le braccia venerdì scorso, nelle giornate di eiri e oggi tornano a scioperare contro la modifica dell'articolo 18 i lavoratori di molte ditte triumpline

 
Anche alcuni lavoratori della Valtrompia – come dichiarato in una nota del Sindacato dei lavoratori metalmeccanici – è entrato in sciopero nella giornata di mercoledì 21 marzo.
 
Una presa di posizione per protestare contro la revisione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e “il sostegno al reddito dei lavoratori con la riduzione della copertura degli ammortizzatori sociali e la cancellazione dell’indennità di mobilità per i lavoratori delle fabbriche in crisi, ha preso forza l’iniziativa dei delegati Fiom nelle fabbriche bresciane con la proclamazione di scioperi nelle maggiori aziende metalmeccaniche”.
 
Sono entrati in sciopero lavoratori alla Beretta di Gardone Val Trompia, alla Pinti Inox di Sarezzo (adesioni al 60%). Per oggi andati in sciopero alla Redaelli e alla Isval, che si erano già fermate in sciopero nei giorni scorsi, ma a cui si sono aggiunti i lavoratori della Glisenti, Timken, Europress, Camozzi di Lumezzane, della Industrie Saleri Italo, Prandelli, Italacciai, Porta, Tanfoglio, Mecnova  e della Pressytal.