Appuntamenti per il compleanno di Canossi
di Erregi

Per commemorare il 150° dalla nascita del poeta Angelo Canossi, la Comunità Montana, in collaborazione con l’amministrazione di Bovegno e la Fondazione “Canossi-Cibaldi” programmano due appuntamenti

 
Obiettivo, condiviso sia dal parroco Don Alberto Cinghia, che dal segretario della Fondazione Giovanni Bernardi, che dall’Assessore alla Cultura, Adolfo Remedio, è commemorare Canossi in maniera attiva e non sterile o fine a se stessa: ricordare il passato perché possa anche cambiare ed evolvere il nostro presente, non solo per una mera archiviazione storica.
 
Grazie anche all’interesse dimostrato verso Angelo Canossi in tutta la provincia di Brescia e all’Amministrazione di Bovegno, postasi in posizione di capofila anche attraverso la Fondazione, due saranno gli importanti appuntamenti in ricordo del poeta della Cà de le Bachere.
 
L’intenzione non è quella di riunire folle da stadio, bensì di mandare un messaggio forte ai “pochi ma buoni” che vorranno ascoltarlo, con l’augurio che siano soprattutto i giovani e le nuove generazioni a voler imparare qualcosa dal passato nel modo più genuino e diretto possibile: il dialetto.
 
Canossi forse non trattava grandi temi esistenziali, era più il poeta delle piccole cose, della quotidianità, ma proprio per questo, forse, già con le prime rappresentazioni di “Carta, penna e calamaio” di Pietro Arrigoni, il seguito è stato numeroso.
 
Con la coincidenza di un anniversario importante come il 150° dalla nascita del poeta, lo spettacolo torna sulle scene di casa, a Bovegno, alle 20.30 di questo sabato 24 marzo presso l’auditorium “Paolo VI”. Grazie a “Carta, penna e calamaio- Viaggio dentro la poesia bresciana di Angelo Canossi” e con l’esperienza di Mariateresa Scalvini e Giuseppe Pasotti che lo porteranno in scena, si intende ricreare il mondo poetico dell’autore, adatto a qualsiasi rappresentazione artistica per la forza delle immagini create.
 
Ma il primo e forse più sentito incontro sarà quello di domani, venerdì 23 marzo: alle 10 è in programma una visita al cimitero di Bovegno, luogo dove Canossi è stato sepolto e dove verrà commemorato anche dalle scolaresche locali.
 
A dimostrazione della straordinaria attualità del messaggio contenuto nella poetica del bresciano, la Fondazione ha ottenuto, in prestito dal Comune di Travagliato, un vecchissimo registratore che permette l’ascolto dell’autentica voce di Canossi, mentre legge alcune delle sue opere.
 
Per continuare questa strada di commemorazione attiva, per l’estate la Fondazione, sempre appoggiata dall’Amministrazione, intende programmare una serie di passeggiate nei luoghi cari al poeta bresciano, per renderlo vero motore di cultura della Valtrompia.