Fabbricati e canoni
di Alessandra Pirlo

Interventi di miglioramento dei fabbricati e aumento dei canoni di locazione. Novità con la sentenza 3001 dello scorso 28 febbraio.

 
Con la sentenza n. 3001 del 28/02/2012, la terza sezione civile della Cassazione ha riconosciuto la possibilità, da parte del locatore, di aumentare i canoni di locazione nel caso in cui l’immobile abbia subito un incremento di valore dovuto a lavori straordinari eseguiti sullo stesso e che hanno determinato il passaggio a diversa categoria catastale.
 
Nel caso specifico il conduttore chiedeva al locatore la restituzione dei canoni a suo parere versati in eccesso in seguito all’aumento del valore degli stessi, poiché considerava illegittima la richiesta di versamento aggiuntivo.
Da parte sua il locatore dimostrava che, nel tempo, l’immobile aveva subito rilevanti modifiche, tali da portare alla variazione della categoria catastale da A4 (abitazioni di tipo popolare) a A3 (abitazioni di tipo economico), ritenendo dunque legittimo l’aumento del canone di locazione.
 
La Cassazione, in seguito anche all’esito di una valutazione tecnica eseguita per accertare la veridicità delle affermazioni esposte dal locatore, ha constatato che:
- i lavori straordinari eseguiti sull’immobile avevano effettivamente incrementato il valore dello stesso;
- il locatore aveva provveduto ad effettuare interventi di miglioramento del fabbricato non solo durante il rapporto di locazione con l’inquilino ricorrente, ma anche in un precedente e diverso rapporto di locazione.
Quindi, le migliorie apportate rispecchiano l’impegno economico sostenuto dal locatore al fine di migliorare l’efficienza dell’immobile e di favorirne la conservazione.
 
In conclusione, il ricorso è stato rigettato.
Pertanto, il locatore ha conservato il diritto alla riscossione di un canone maggiorato e non ha dovuto restituire alcuna differenza al conduttore.
 
D.ssa Alessandra Pirlo
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