La Valtrompia e il quarto Piano di zona
di Erregi

Approvato nei giorni scorsi il piano triennale socio-assistenziale: nonostante le perplessità sul futuro dei servizi, l’assemblea dei sindaci è d’accordo

 
Un piano che nasce grazie alla sinergia tra diverse realtà ed enti triumplini, dalla Comunità montana, capofila del nuovo progetto socio-assistenziale, a Civitas, ai diversi Comuni, alle Asl fino alle parrocchie.
 
Essendo poche le certezze sul futuro di certi servizi al cittadino, non è solo importante ma fondamentale la collaborazione con tutte le dimensioni sociali del territorio, compresi i sindacati, l’Ospedale e le scuole oltre ai soggetti già citati.
 
Punti fermi restano la tutela dei minori e delle famiglie, come anche l’attenzione alla terza età e quella per i diversamente abili. Non si tralasciano nemmeno le politiche giovanili, il tema del lavoro e i problemi di integrazione e povertà.
 
Purtroppo, però, le prospettive di tagli e privazioni, insieme con le crescenti difficoltà dei cittadini della Valle, richiederanno, da parte delle diverse amministrazioni e degli attori che hanno stilato il Piano di zona, lungimiranza e flessibilità nel comprendere le esigenze dei cittadini del territorio.
 
Il primo passo è stato compiuto ed è stato importante, ma non si può certo fingere che i tagli ai trasferimenti di Stato e Regione, non avranno alcun impatto sulle risorse da poter mettere a disposizione.