Clic. Quel suono non è la fotografia, è soltanto il gesto finale di un percorso iniziato molto prima e costruito con umiltà e grande conoscenza della tecnica e della natura. Uno scatto al quale il fotografo giunge dopo un certosino lavoro di preparazione, spesso non comprensibile in quest’epoca di raptus visivi.

 

A spiegare che cosa sta dietro ogni fotografia sarà stasera un altro appuntamento dell’associazione Naturalife. Alle ore 20.30 presso Palazzo Avogadro a Zanano ci sarà il racconto fotografico “Una ragione per sperare” di Luciano Gaudenzio.

 

Una serata a ingresso gratuito aperta dalla proiezione raccontata “Dolomiti friulane. Le voci del silenzio”, avventura per immagini che consentirà di cogliere la bellezza e la ricchezza del volto vivente di queste montagne, fra le atmosfere cromatiche e musicali delle stagioni in perenne divenire e delle diverse abitudini di un arcipelago di comunità umane.

 

Una prima parte cui farà seguito la multivisione “Carnia, confine tra cielo e terra”, per mostrare luoghi che fanno incontrare se stesso a chi decida di attraversarli dietro l’obiettivo di una macchina fotografica.

 

Un evento atteso per stasera alle ore 21 a Palazzo Avogadro (via Gremone 2, accanto alla piazza di Zanano) e dopo il quale tutti gli associati di Naturalife saranno impegnati nella preparazione della mostra annuale, quest’anno eccezionalmente anticipata al mese di maggio (dal 10 al 12) presso il salone Vanvitelliano in piazza Loggia a Brescia.

 

Info sull’associazione all’indirizzo web www.fotoperpassione.com.