Continua la proficua collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura di Gardone VT e l’Associazione “Amici della Biblioteca” che, per questo mese di marzo hanno fissato una serie di appuntamenti socio-culturali tutti dedicati al mondo femminile.

 

Primo incontro è quello di questa sera, alle 20.30 presso la Sala Mostre di via San Rocco 3, con l’inaugurazione di “Atelier Donna”: un’esposizione che offrirà al pubblico le più diverse forme d’arte, tutte unite nel comune denominatore della condizione della donna. Sarà presente anche la poetessa gardonese Mara David, autrice del libro “L’ago nel vetro”.

 

La mostra resterà aperta fino al 25 di marzo tutti i giorni tranne il lunedì, in questi orari: feriali dalle 16 alle 20 e festivi dalle 10 alle 12 e ancora dalle 16 alle 20. In occasione della conclusione dell’esposizione, il 25 marzo alle 18, interverrà la scrittrice Ester Bontempo, autrice del libro “Alla stazione”.

 

Domani sera, invece, si apre un ciclo di incontri tutti programmati alle 20.30 nella sala conferenze della Biblioteca; il primo di questi appuntamenti s’intitola “Essere donna: sottomissione, linguaggio, fedeltà e riflessioni filosofiche”, con Alice Marcotulli, laureanda in Giurisprudenza, come relatrice.

 

Il prossimo mercoledì, 14 marzo, si continua con “I colori delle emozioni” di Annamaria Giugni, docente di Scienze dell’Educazione. Martedì 20, poi, Flavia Zappa, docente di Lingua e Letteratura straniera, intratterrà il pubblico con “La tragedia di Shakespeare: non solo eroi”.

 

Obiettivo degli appuntamenti sembra essere lo studio della condizione femminile sotto diversi aspetti ed ecco che la serata di mercoledì 21 offrirà uno spunto più scientifico, grazie a Sara Rossetto, docente di Scienze, con “La scienza e le donne”.

 

Venerdì 23 si passa la parola al Comitato Studentesco del Liceo gardonese “Franco Moretti” che tratteranno il tema “La donna e la guerra”. A chiudere il calendario, poi sarà la serata tenuta dalla professoressa Mara David , che presenta “Virginia Woolf. Una stanza tutta per sé” presso la sala conferenze della Biblioteca.