Ladri e vandali a Santa Maria del Giogo
di Erregi

Una brutta sorpresa aspettava, nella mattinata di venerdì, il capogruppo degli Alpini di Polaveno: nella notte i soliti ignoti hanno preso d’assalto la chiesetta e le abitazioni attigue

 
Dopo il santuario di San Bartolomeo a Magno di Gardone, anch’esso gestito ed accudito dagli Alpini, la scorsa settimana è toccato alla chiesa di Santa Maria del Giogo, collocata sui monti tra il comune di Polaveno e il Sebino.
 
Nella notte tra giovedì e venerdì scorso, qualche malintenzionato ha fatto irruzione nel santuario, danneggiando e scardinando praticamente tutte le porte dell’edificio sacro e causando un danno di qualche migliaia di euro, a fronte di una refurtiva ben magra.
 
Dopo aver divelto parte del portone principale del santuario, i malintenzionati si sono rivolti alle porte laterali e, infine, si sono introdotti in chiesa passando dal rifugio degli Alpini e forzando altre due entrate, ottenendo qualche monetina sottratta alle offerte, alcune bottiglie di vino e, purtroppo, un calice usato per la celebrazione della messa, d’argento e di un certo valore.
 
Non soddisfatti, i ladruncoli hanno forzato le entrate di tre abitazioni vicine alla chiesa, rubando una vecchia televisione ed un’affettatrice ed approfittando della comodità della casa, hanno sostato nella cucina per mangiare e bere.
 
Come racconta il sindaco Fabio Ottavio Peli, “Hanno addirittura forzato la porta di una cascina in corso di ristrutturazione, all’interno della quale era ovvio che non avrebbero trovato nulla, il che ci fa pensare che, forse, i ladri non fossero lucidi”. 
 
Immediatamente è stata sporta denuncia contro ignoti, ma a detta degli Alpini e dell’Amministrazione, non sussistono sospetti fondati e, presumibilmente, più che di un dispetto al gruppo Alpini, si tratta “solo” di un furto, aggravato, però dal grave danno alle porte.

Restaurate solo due anni fa, le porte di legno necessiteranno, ora, dell’intervento di un esperto che richiederà una spesa non indifferente.