Il grigio va su tutto
di Itu

La scelta di un colore per vestirsi non è mai casuale, anche per chi dice che non bada alle mode.

 
Mi guardo intorno e spesso non filtro l’evidenza finchè la passione per la vita mi riporta a osservare con attenzione i particolari.
Quest’anno ai saldi di fine stagione mi sono interstardita a cercare una giacca di lana grigia, un capo inusuale nel mio guardaroba visto che abbondano maglie di colori sfacciati, maglie che non oso buttare e che mi raccontano di una vita e di mille occasioni disfatte e pratici giorni di noia, mi mancava il grigio.
 
Ho maglie nere e marroni, ma grigie proprio non ne sono esistite.
Nemmeno troppo soddisfatta trovo la giacca di lana del colore scelto al mercato, la indosso in occasione di un incontro e mi accorgo: la maggioranza del pubblico femminile indossa qualcosa di “vistosamente” grigio, forse moda, comunque l’aria è attutita, le parole caute di un tempo che slitta in un colore inquinato da tutti i colori.
 
Un colore da smog, difficile da confondere anche con i lavaggi in lavatrice.
Il grigio va su tutto, il rischio di sbagliare è piuttosto smorzato e si addice ad una falsa maturità.
Finchè non lo ho indossato non capivo quale vibrazione volesse portarmi il grigio.