Porte aperte su chirurgia della mammella e Oncologia
di Andrea Alesci

Sabato 3 marzo presso la Sala consiliare del Comune di Gardone un convegno sul trattamento del tumore al seno fatto per promuovere la conoscenza delle eccellenze del presidio ospedaliero gardonese

 
Sabato 3 marzo sarà un giorno importante per la popolazione della Valtrompia, un’occasione per conoscere meglio le eccellenze sanitarie forse misconosciute del presidio ospedaliero di Gardone.
 
“Il trattamento del tumore al seno in Valtrompia. Approccio multidisciplinare” è il titolo del convegno in programma dalle ore 9 alle 12 presso la Sala consiliare del Comune gardonese.
 
“Sarà un incontro con la popolazione – dice il dottor Maurizio Ronconi, direttore dell’unità operativa di Chirurgia a Gardone – fatto per promuovere realtà di punta come la risonanza magnetica presente all’interno del reparto di Radiologia, una delle quattro di questo livello presenti in tutta Italia; e per approfondire la conoscenza di ottime unità operative come la Chirurgia, che si avvale delle competenze di una senologa esperta quale la dottoressa Belloni, e il reparto di Oncologia, che sa rivolgere un’attenzione particolare alla qualità di vita del paziente, grazie anche alla collaborazione con l’Istituto del Radio di Brescia".
 
"Vogliamo che la gente sappia che la paziente, una volta entrata nella nostra struttura, trova professionisti di comprovata esperienza e tutti gli strumenti necessari per affrontare la diagnosi, la terapia e il periodo post-operatorio, non tralasciando l’aspetto estetico, solo apparentemente secondario per la donna operata di tumore al seno”.
 
Un convegno al quale saranno presenti anche il direttore sanitario dottor Romolo Borgese e il presidente della Comunità montana Bruno Bettinsoli, insieme al professor Stefano Maria Giulini, preside della Facoltà di Medicina e responsabile della 3a Chirurgia agli Spedali civili di Brescia, équipe dalla quale proviene il dottor Ronconi.
 
“Il tumore della mammella – aggiunge il primario di Chirurgia a Gardone – rappresenta la neoplasia più frequente tra le donne e la sua incidenza è in costante ascesa, tanto da essere considerato alla stregua di una vera e propria malattia sociale. Grazie ai programmi di screening mammografico e alla diagnosi precoce, che permettono di identificare la malattia nelle fasi iniziali, sono sempre più numerose le donne che guariscono".
 
"Le probabilità di guarigione dipendono da diversi fattori: la diagnosi precoce, la grandezza del tumore e le sue caratteristiche biologiche. L’obiettivo del futuro è quello di azzerare il numero delle pazienti in cui si ripresenta la malattia. I progressi nelle terapie consentono oggi, anche alle pazienti che soffrono della patologia negli stadi più avanzati, di vivere più a lungo e con una buona qualità di vita”.
 
All’incontro del 3 marzo promosso dall’ospedale di Gardone di concerto con l’amministrazione comunale gardonese farà da moderatore proprio il dottor Ronconi e interverranno le dottoresse Mariarosa Cristinelli (Radiologia), Laura Lucini (1° Anatomia patologica Spedali civili), Marzia Belloni (Chirurgia), Maria Flocchini (Chirurgia plastica Spedali civili), Patrizia Marpicati (Oncologia Spedali civili e Gardone), Edda Simoncini (Oncologia Spedali civili), Antonella Huscher (Radioterapia Spedali civili).
 
“Sarà un’occasione – chiude il dottor Maurizio Ronconi – per riconfermare l’impegno degli Spedali civili a fornire alle donne colpite da tumore al seno un percorso assistenziale multidisciplinare qualificato dalla prevenzione, alla diagnosi, alla terapia medica e chirurgica con un’attenzione particolare alla ricostruzione estetica”. 
 
In allegato la locandina con il programma del convegno di sabato 3 marzo.