Approccio al trattamento del cancro al seno
di Erregi

Un appuntamento importante per parlare di salute e di cure: sabato 3 marzo dalle 9, presso la Sala Consigliare di Gardone, un convegno per discutere della malattia e della guarigione

 
Il tumore della mammella è in cosciente crescita, tanto da cominciare ad essere considerato una malattia sociale, che colpisce, ogni anno, sempre più donne. Ma i progressi della medicina e la prevenzione possono aiutare ad identificarlo in tempo e, in molti casi, guarirlo.
 
Nel convegno che si terrà il prossimo sabato 3 marzo, dalle 9 alle 12 in Sala Consigliare a Gardone, si cercherà, grazie ai numerosi interventi di esperti del settore, di affrontare il tema da diversi punti di vista, con l’appoggio dell’amministrazione, dell’Ospedale di Gardine e degli Spedali Civili di Brescia.
 
Dopo il saluto delle autorità e del direttore sanitario del presidio ospedaliero di Gardone VT, il dottor Romolo Borghese, spazio a diversi interventi, che si susseguiranno fino a mezzogiorno, per trattare l’argomento da ogni punto di vista e chiarire gli eventuali dubbi del pubblico.
 
L’introduzione del dottor Maurizio Ronconi (Direttore di Chirurgia di Gardone Valtrompia) e del professor Stefano Giulini (Direttore di Chirurgia 3 degli Spedali Civili e Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia) sarà seguito dall’intervento di Ruggero Rizzini e Roberto Richiedei, dell’Associazione Culturale Medici di Medicina Generale della Valtrompia.
 
Dopo aver parlato del tumore alla mammella dal punto di vista della Medicina Generale, la parola andrà alla dottoressa Maria Rosa Cristinelli, della Radiologia di Gardone, che racconterà l’importanza della risonanza magnetica nucleare per la diagnosi e l’intervento terapeutico del cancro al seno.
 
Seguirà l’intervento della dottoressa Laura Lucini, del reparto di Anatomia patologica del Civile, che parlerà dell’esame microscopico nella diagnosi. Marzia Belloni, della Chirurgia di Gardone tratterà il tema dell’approccio chirurgico moderno, mentre Maria Flocchini, dottoressa di Chirurgia Plastica del Civile, parlerà delle nuove frontiere nella terapia ricostruttiva del seno.
 
Dopo le 11, sarà l’oncologa Patrizia Marpicati a prendere la parola, per spiegare il significato della terapia neo-adiuvante, che prevede la somministrazione di farmaci antiproliferativi prima della vera e propria radioterapia o dell’intervento chirurgico.
 
L’intervento di Edda Simoncini, dell’Oncologia del Civile, invece, tratterà della terapia medico-oncologica. A chiudere l’importante convegno, cui tutta la popolazione è invitata, sarà la dottoressa Alessandra Huscher (Radioterapia del Civile) che parlerà della radioterapia nel post-operatorio.
 
A moderare l’incontro sarà il dottor Maurizio Ronconi. Parlare di malattia e di cura potrebbe essere utile per comprendere quante siano, oggi, le speranze di sconfiggere il cancro attraverso la prevenzione e la rapidità nella diagnosi, oltre che per conoscere le terapie all’avanguardia che, anche in pazienti con cancro allo stadio avanzato, permettono di allungare e migliorare la vita delle malate.