«L'arte di vincere» con la forza del gruppo
di Andrea Alesci

Ecco la presentazione dell'ultimo dei nove film che domenica 26 febbraio concorreranno per la statuetta nella cerimonia degli Oscar 2012. Una commedia sportiva che ha come protagonista Brad Pitt

 
Può una buona squadra privata de suoi uomini migliori assaporare l’estasi della vittoria più vera, quella che fa lievitare all’altezza degli dei del baseball? Sì, se il manager si chiama Billy Bean (alias Brad Pitt) e il film che ne disegna la parabola sportiva s’intitola “L’arte di vincere”.
 
Nel diamante la differenza la fanno le statistiche e non i nomi sulle magliette, i colpi vincenti messi a segno in difesa e in attacco e non i milioni di dollari alla fine del mese o strappati agli sponsor.
 
Vincere è un arte come tante altre sembra dirci il film di Bennett Miller, che insieme ad altri otto film passati in rassegna durante questa settimana concorrerà domenica 26 febbraio per la statuetta dorata degli Oscar 2012.
 
Un’ambizione alla vittoria pari almeno alla visione di un uomo capace di trasformare i normali Oakland Athletics in un gruppo di campioni, al di sopra di ogni singola eccellenza.
 
Nel cast, oltre a Brad Pitt, figurano anche Johan Hill, Robin Wright, Philip Seymour Hoffman, Chris Pratt.
 
Qui sotto il trailer. 

 

Nelle foto, dall'alto in basso: la locandina del film, una seuqneza, il regista Bennett Miller.