Una nuova luce abbraccia la soasa che sovrasta l’altare maggiore della chiesa dei Santi Faustino e Giovita a Sarezzo.

 

Un’illuminazione da poco installata che fa risaltare ancor di più le decorazioni lignee e la pala del Moretto, lavoro collaterale alle altre operazioni di restauro terminate la settimana scorsa: i faretti fanno così da contorno e rendono più suggestivo anche il capocielo che sovrasta l’altare maggiore, luccicante in tutto il suo dorato splendore barocco; quell’aura secentesca restituita anche ai due altari minori e agli affreschi che ricoprono l’abside.

 

Un restauro reso possibile dal lascito di una parrocchiana, sèguito della pulizia dell’intera soasa che già l’ex parroco don Francesco Bresciani aveva portato a termine e passaggio intermedio a successivi lavori futuri nel resto della chiesa.

 

Una parrocchiale che tutta la comunità potrà ammirare in una serata speciale organizzata dal parroco don Camillo Pedretti per sabato 25 febbraio alle ore 20.45, allorché sarà ospite la corale “Paolo VI” diretta da don Luigi Salvetti.

 

Un evento che vedrà il gruppo musicale cittadino esibirsi nella “Passione secondo Luca”, tratta da un manoscritto di Johann Sebastian Bach per soli, coro e orchestra: una prima parte con i passaggi dell’Ultima cena, del tradimento di Giuda e della cattura di Gesù; e una seconda parte con l’interrogatorio di Pilato ed Erode e la Passione, morte e sepoltura di Gesù.

 

Tutto per una serata di grande musica all’interno del gioiello saretino consacrato alla memoria dei Santi Faustino e Giovita nell’anno del Signore 1652.