Gardone: sub-acuti e day hospital oncologico
di Erregi

Nonostante la chiusura del punto nascite facesse pensare a un progressivo abbandono dell'ospedale gardonese, l'attenzione del Civile fa ben sperare: potenziamento del Pronto soccorso e apertura del reparto Sub-acuti

 
È operativo dal 9 gennaio scorso il nuovo reparto del presidio ospedaliero di Gardone Val Trompia, quello dei Sub-acuti, ovvero pazienti che, ormai, hanno superato la fase più acuta della malattia, ma che ancora non possono essere dimessi; sono pazienti che giungono dal reparto di Medicina (sia di Gardone che degli Spedali civili) ed hanno 20 nuovi posti a disposizione.
 
Proprio nei giorni scorsi il reparto ha  raggiunto il regime massimo: 20 ricoverati su 20 posti letto disponibili, segno che, l’apertura di un reparto specifico per chi, per una patologia o per l’altra, ha “solo” bisogno di tempo per recuperare, è più che giustificata ed utile. 
 
Dal 20 marzo, poi, vedrà l’avvio il servizio oncologico di Attività ad alta complessità, ovvero quello che era un tempo il day hospital e che si trasforma ora in un servizi integrato con il reparto Oncologico del Civile e che garantirà la presenza di un oncologo anche a Gardone, tutte le mattine.
 
Il servizio, reso possibile anche grazie a generose donazioni della Fondazione Beretta, della Fondazione Giovanelli e di alcuni imprenditori locali, apre al presidio gardonese la possibilità di offrire un servizio sanitario più vasto che un tempo, anche se a molti ancora non “va giù” la chiusura del punto nascite.
 
Nonostante il malcontento espresso dopo la chiusura del nido, oggi in pochi possono, in tutta onestà, lamentarsi dei servizi del reparto di Ostetricia e Ginecologia, dove presto saranno disponibili l’ambulatorio di ginecologia per la terza età e molte altre proposte.
 
Infine, al termine dell'anno si concluderanno i lavori di potenziamento e ampliamento del Pronto Soccorso, che cominceranno tra qualche mese e permetteranno un più rapido e ottimale svolgimento dei servizi alla persona colpita da urgenza o emergenza.
 
Attenzione a tutto tondo, quindi, verso il “nostro” ospedale e le speranze che continui a servire la Valtrompia si rafforzano dopo la bufera che ha seguito la chiusura del Punto nascite; sotto quel punto di vista, poi, le mamme triumpline stanno continuando a farsi seguire dal personale di Gardone, spostandosi al Civile solo al momento del parto, senza che grandi difficoltà siano state rilevate, per ora.