Gli struffoli, i greci napoletani
di Laura

Di origiine greca sono diventati dolci carnevaleschi tipici del napoletano.

Il Carnevale è un periodo che stimola l’acquolina in bocca, considerato gli innumerevoli dolci tipici che cambiano da Regione a Regione. Per esempio nelle case napoletane si cucinano gli struffoli. E' un dolce composto da numerose palline di pasta, fritte o al forno, realizzate con ingredienti semplici come farina, uova, zucchero e burro, poi avvolte da miele caldo e adagiate su un piatto da portata. Di solito viene data una forma a ciambella decorando poi il tutto a piacimento con canditi, scorze di arancia o confettini colorati.
 
La storia degli struffoli ci porta indietro nel tempo fino alla Magna Grecia, tant’è che ancora oggi nella cucina greca esiste una preparazione simile che viene chiamata loukoumades, cioè ghittonerie. Anche il nome strufolo proviene dal greco, per esattezza dalla parola strongoulos pristos che vuol dire "pallina rotonda tagliata".
 
La preparazione degli struffoli richiede la frittura in olio. Sono dolci ricchi di calorie: infatti, per 100 grammi di prodotto si ha un apporto calorico di 500 Kcal.
Ingredienti: 400 gr di farina, 4 uova, 2 cucchiai di zucchero, 25 gr di burro o strutto, 1 bicchierino di anice, scorza di mezzo limone grattugiata, scorza di mezzo arancio grattugiata, un pizzico di sale e olio o strutto per friggere.

Per condire e decorare: 400 gr di miele, confettini colorati, 100 gr di arancia candita, 100 gr di cedro candito.
Impastare bene tutti gli ingredienti e lasciare riposare l'impasto alcune ore in una ciotola coperta da uno strofinaccio.
Rimpastare in modo rapido e stendere l'impasto formando dei grissini e tagliandoli in pezzetti grossi più o meno quanto una nocciola. Disporli poi sul tagliere ben infarinato spolverandoli di farina in modo da non farli attaccare l'uno con l'altro.
Al momento di friggerli porli in un setaccio e scuoterli in modo da eliminare la farina in eccesso. Friggere gli struffoli un po' per volta, stando attenti a non fare scaldare troppo l'olio altrimenti si annerirebbero risultando amari.
Una volta cotti gli struffoli devono assumere un aspetto dorato, ma non particolarmente colorito. Tirarli fuori dall'olio con una schiumarola e porli in un piatto coperto da carta assorbente.
 
Preparare poi il miele versandolo in una pentola abbastanza capiente e facendolo scaldare a bassa temperatura fino a quando non si sia liquefatto. Versarvi quindi dentro gli struffoli e mescolarli fino a quando non si siano bene inzuppati di miele. Versare poi un terzo circa dei confettini e della frutta candita tagliata a pezzettini e mescolare in modo delicato.
Prendere quindi il piatto di portata, mettetevi al centro un barattolo di vetro vuoto, per formare il buco centrale, e disporre gli struffoli tutti intorno a questi in modo da formare una ciambella.
A miele ancora caldo, prendere i confettini e la frutta candita restanti e spargerli sugli struffoli per decorarli. Quando il miele si sarà solidificato, togliere delicatamente il barattolo dal centro del piatto e servirli.