«Nyotaimori», uno sguardo sull'oriente femminile
di Andrea Alesci

Rimane aperta fino a martedì 21 febbraio a Villa Usignolo la mostra fotografica realizzata sul modello dei manga da Alan Marcheselli per la cura di Silvano Peroni del "Gruppo Fotografico Sarezzo"

 
Hanno il gusto antico delle polaroid le figure di donne che vengono svelate dall’occhio (occidentale) di Alan Marcheselli in un’indagine alla scoperta di un mondo (orientale) depositatosi nel nostro immaginario come fogli di carta velina sovrapposti.
 
“Nyotaimori” (letteralmente “Presentazione del corpo femminile”) è il titolo di una mostra fotografica curata da Silvano Peroni del “Gruppo fotografico Sarezzo” e messa in opera dall’abile Alan Marcheselli dopo un lavoro di ricerca durato un anno che scopre quelle donne orientali che nel mondo moderno sono vere protagoniste della rivoluzione manga.
 
“L’allestimento – spiega proprio Marcheselli – è una miscellanea di corpi e contestualizzazioni che narrano brevi storie come fumetti, presentando la fisicità, la delicatezza, la femminilità della donna come piccole portate da gustare lentamente, cogliendone con gli occhi i molteplici sapori”.
 
Fondatore del movimento dei polaroiders, l’autore presenta lavori eseguiti con pellicole a sviluppo immediato polaroid Fujifilm, che fanno della fulminante chiarezza il loro principio fondante, senza artifici digitali di sorta.
 
Allestita presso la struttura di Villa Usignolo in via Verdi 60, con l’inaugurazione prevista per domenica 19 febbraio alle ore 11.
 
La mostra sarà comunque visitabile già da sabato 18, con chiusura martedì 21 febbraio secondo i seguenti orari: dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
 
Per maggiori informazioni sul social network dedicato alla fotografia istantanea visitare il sito web www.polaroiders.it
 
Nelle foto, dall'alto in basso: una delle foto in mostra, il fotografo Alan Marcheselli.