Tutti a Sarezzo conoscono il Maury (Maurizio Camossi, ndr) e la sua forte determinazione nel far crescere durante un trentennio l’amore per lo sport con le molteplici attività de “Il Resto del Maury”: calcio, pallavolo, tennis, ciclismo, motocross, rally. Tutto sempre nel nome della gratuità che sta alla base dell’amicizia vera.

 

Per questo ha destato scalpore e irritazione la notizia di un individuo che si aggirava per il paese saretino chiedendo soldi a nome de “Il Resto del Maury” con la scusa di affittare una palestra all’interno della quale organizzare una partita dimostrativa per disabili.

 

Subito Maurizio Camossi ha smentito sul suo profilo Facebook di non sapere nulla di questa faccenda, diffidando “tale signore dal continuare nella sua iniziativa, onde evitare sanzioni ben peggiori. Voglio ripetere –  ha ribadito Maurizio Camossi – che ‘Il Resto del Maury’ è all’oscuro di tale iniziativa e nega alcuna responsabilità nella vicenda”.

 

Un brutto episodio di raggiro che speriamo possa chiudersi quanto prima.