Si pensa soprattutto alla terza età, una fascia sociale che spesso è colpita più duramente dalle ristrettezze economiche: garantiti, anche per questo 2012, i sostegni per le spese riguardanti i ticket sanitari dei pensionati, ai quali avranno diritto, però, solo coloro che, ovviamente, già non godano di esenzione dal pagamento.

 

Mille euro sono stati stanziati per tali spese che, una volta aperto l’apposito bando, dovranno essere debitamente certificate, anche attraverso l’attestazione ISEE, che non dovrà superare il limite fissato a 10.400 euro. I richiedenti, inoltre, dovranno essere residenti nel comune di Polaveno e l’importo massimo  del rimborso per ogni famiglia, che potrà avere un solo membro richiedente, sarà di 200 euro.

 

Mille euro stanziati anche quest’anno, poi, per i rimborsi delle spese di trasporto presso strutture socio-sanitarie; anche in questo caso, il richiedente dovrà possedere determinati requisiti, che, una volta aperto l’apposito bando, saranno consultabili sul sito del comune o presso l’Ufficio Servizi Sociali.

 

Aiuti anche per quanto riguarda la tassa sui rifiuti solidi urbani:le abitazioni con un solo abitante che non siano utilizzate a scopi produttivi sono soggette ad un alleggerimento dell’imposta pari al 20% e, nel frattempo, la campagna per la sensibilizzazione della popolazione alla raccolta differenziata, grazie ai cassonetti a calotta, continua con ottimi risultati, anche in termini di risparmio economico.

 

Duemila euro, infine, sono stati stanziati per i contributi alle utenze domestiche per quanto riguarda il riscaldamento, che arriveranno ad un massimo di 250 euro a richiedente. Nonostante lo scorso anno le richieste fossero al di sotto delle aspettative, con la crisi economica, l’Amministrazione, nella persona del vicesindaco Sandra Gelsomini, firmataria dell’accordo, ha stabilito di mantenere la somma del 2011, che potrà sempre essere riparametrata.

 

L’impegno nel settore sociale, inoltre, continua grazie agli accordi con l’ASL: i due attori continueranno a cooperare per la coordinazione sul territorio di servizi quali la prevenzione, la riabilitazione, l’assistenza infermieristica a domicilio e le campagne di vaccinazione antinfluenzale, oltre che di educazione sanitaria.

 

Buone nuove, quindi, per i pensionati di Polaveno che, comunque, come dichiara la vicesindaco “Tengono duro e, specie per il riscaldamento domestico, continuano a preferire stufe e caminetti, che costano meno”. Resta alto, quindi, il livello di indipendenza della terza età sul territorio comunale che, vuoi per tradizione, vuoi per risparmio, continua a preferire la legna da ardere. Ma è consolante per tutti sapere di avere un’alternativa, grazie all’impegno nel sociale dell’Amministrazione.