Si dovrà ripetere l’iter di assegnazione per la gestione integrata dei rifiuti a Concesio. A prendere una decisione in questo senso è stata la sezione del Tar di Brescia, che ha accolto il ricorso presentato a fine 2011 dalla società “Mantova Ambiente” sul presunto irregolare svolgimento del bando di gara.

 

Motivo del contendere la richiesta del bando che escludeva quelle imprese che nel biennio precedente la gara d’appalto non avessero fornito un sistema di accesso controllato ai cassonetti dei rifiuti (il famoso sistema a chiavette che vuole sperimentare Concesio) in uno o più Comuni con almeno 15mila abitanti.

 

“Mantova Ambiente” non possedeva tale requisito e si ritirò dalla gara, impugnando comunque il disciplinare perché la stessa gara venisse rinnovata e adducendo come motivo la violazione dei principi di libera concorrenza (art. 2 normativa). Ora la decisione del Tar che rimette tutto in discussione e fa slittare l’affidamento del servizio di gestione integrata dei servizi sul territorio comunale di Concesio, in questa fase transitoria portato avanti dal gestore uscente Aprica, che aveva partecipato (e vinto) al bando insieme a Cogeme (anche lei aveva presentato ricorso, con sospensiva Tar al prossimo 23 febbraio).

 

Per il Comune l’unica risorsa rapida è l’appello al Consiglio di Stato.