Altra battuta d'arresto per l'autostrada della Valtrompia
di Redazione

Prosegue l'ormai cinquantennale storia del progetto per la realizzazione di un raccordo autostradale in Valtrompia. Il Tar ha accolto il ricorso di altri tre privati con terreni di proprietà nel comune di Concesio

 
S’imbottiglia come le auto nell’ora di punta sulla Sp 345. Stiamo parlando del caso “Autostrada della Valtrompia”, un progetto ormai da troppo tempo approdato su un binario morto.
 
A stopparlo è un’altra decisione presa dal Tribunale amministrativo di Brescia, che ha accolto i ricorsi di alcuni privati proprietari di aree in comune di Concesio interessate dal percorso autostradale.
 
Sono stati dichiarati illegittimi due provvedimenti adottati dall'Anas: i decreti di occupazione anticipata con finalità di esproprio dei terreni e la determinazione provvisoria d’indennità di esproprio, quest’ultima perché presa oltre la scadenza del quinquennio di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità (24 gennaio 2010). La storia infinita continua.