Una città di grande fascino, mitteleuropea, dove sono ben visibili i tratti asburgici. Come è noto la città è divisa in due dal grande fiume che attraversa l’Europa: sulla riva destra c’è Buda, con il palazzo reale nella parte storica sulla collina (Quartiere della fortezza) a dominare dall’alto la città; a sinistra Pest, la parte pianeggiante e più moderna della città, dove però non mancano chiese e palazzi storici.
Alcuni ponti monumentali collegano le due sponde del fiume: il famoso ponte delle Catene, il ponte Margherita e il ponte Elisabetta.
Da non perdere il Parlamento, simbolo di Budapest, un palazzo in stile neogotico perfettamente speculare con cupola centrale, che si affaccia sul Danubio. Un’ala è aperta alle visite (gratuita per i cittadini dell’Unione europea) dove si può ammirare la corona che è il simbolo dello Stato ungherese.
La visita alla città si può iniziare dalla collina di Buda, facilmente raggiungibile a piedi, oppure utilizzando una storica funicolare che si prende attraversato il ponte delle Catene. Qui, oltre al castello, sede di musei e gallerie d’arte, si gode una vista dall’alto su fiume e su Pest. Fra i punti panoramici il bastione dei Pescatori, che si trova dietro la caratteristica chiesa di San Mattia.
A Pest si può visitare la cattedrale di Santo Stefano, la sinagoga (la più grande d’Europa), il teatro dell’Opera e altre chiese e musei.
A Budapest si trova la prima metropolitana d’Europa: la linea 1 fu costruita nel 1896 e le stazioni sono davvero caratteristiche, con pali in ferro e interamente piastrellate. Non mancano i parchi: uno si trova sull’isola Margherita, che sorge in mezzo al Danubio; l’altro è il parco di Varosliget che si estende dietro la piazza degli Eroi, che ospita il monumento del millennio, costruito nel 1896 per celebrare il millenario dell’insediamento dei Magiari nella regione.
Budapest è famosa anche per le sue terme e i bagni turchi: alcune risalgono al periodo della dominazione turca. È d’obbligo una sosta rilassante per ammirare le caratteristiche architetture. La via centrale della città è Vaci Utca, dove si affacciano caffè e negozi.
Un consiglio per i viaggiatori: visto che in Ungheria non c’è l’euro ma il fiorino ungherese, conviene pagare con la moneta locale, anche se gli euro sono accettati, ma a un cambio sfavorevole. Conviene prelevare il contante con il proprio bancomat.
In foto il Parlamento e il Ponte delle Catene