Via alternativa alla Sp237
di Andrea Alesci

Dall'assemblea pubblica tenutasi il 13 gennaio a Nave sono emerse alcune idee per la realizzazione di una bretella che alleggerisca il carico veicolare della provinciale che attraversa la Valle del Garza

 
Anche la Sp 237 del Caffaro sconta il problema del pesante traffico che la Sp345 delle Tre Valli sta pagando in questi anni dopo decenni di inefficienza politica che hanno portato all’accantonamento dei progetti di un’autostrada della Valtrompia.
 
Così, lo scorso 12 gennaio a Nave si è tenuta un’assemblea pubblica a seguito dello studio di traffico veicolare affidato all’ingegner Mauro Rivadossi e nel quale si evidenzia un quadro di 12mila veicoli transitanti con picchi al mattino e alla sera.
 
Certo, il grosso riguardava la creazione di una possibile strada alternativa, per la quale sono state illustrate cinque ipotesi. Una prima soluzione legata al Pgt in via di definizione e legata dunque alle scelte degli ambiti di trasformazione urbanistica; una seconda ipotesi che prevederebbe la creazione di un tunnel, anche se così si graverebbe troppo sulle casse comunali; le altre tre ipotesi, invece, andrebbero a sovrapporsi in vari tratti.
 
“Sulla prima ipotesi – ha detto il sindaco Tiziano Bertoli – la Provincia ha comunque già dato un assenso di massima. Si tratterebbe di un’opera da dividere in due stralci, con il tracciato che all’incrocio di via Edison con via Brescia entrerebbe in una rotatoria, proseguendo poi sulle vie Casina, Capra e S. Cesario verso l’area ex Afim e sotto la chiesa di S. Rocco, prima di andare a innestarsi su via Trento, proprio all’altezza del parcheggio Stefana”.
 
Un’opera che sommariamente dovrebbe avere un costo compreso tra i 6 e gli 8 milioni di euro, ma per la quale rimanere per ora tutto nell'ambito d’idee.