Possibile domenica a piedi
di Erregi

Sei giorni consecutivi di superamento dei livelli accettabili di Pm 10 nell’aria, registrati in tutte le centraline sparse nella provincia. Se si continua così, la prossima, potrebbe essere una domenica di blocco del traffico

Dopo due allarmi rientrati alla fine dell’appena terminato 2011, torna a farsi evidente e prepotente l’esubero di Pm 10 nell’aria, problema che affligge la città, ma anche la provincia nella sua quasi totalità. Il limite massimo entro il quale si dovrebbe stare sono i 50 microgrammi al metro cubo, ma da già sei giorni, i valori, specie in alcune zone, sono ben al di sopra di questo parametro.

Come da accordi, tutti i comuni triumplini dell’area critica, ovvero Bovezzo, Collebeato, Concesio, Gardone VT, Lumezzane, Nave, Sarezzo, con la sua centralina per i rilevamenti delle polveri sottili , anch’essa che registra valori al di sopra del limite, Villa Carcina e Marcheno, attendono istruzioni e se per 12 giorni consecutivi i livelli fossero in esubero, domenica prossima scatterebbe il blocco del traffico.

A meno che, come già è successo a dicembre, non intervangano mutamenti atmosferici, come il vento di phön dell’ultima volta, che ha stravolto una decisione che sembrava già presa abbassando sensibilmente il valore delle polveri sottili e ripulendo la nostra aria.

Attesa, dunque, in tutta la provincia e non solo nella nostra Valtrompia, dove, nel frattempo, si dovrebbero prendere le dovute misure ecologiche anche senza attendere disposizioni dall’alto. Come sempre i consigli sono pochi e semplici: cercare di utilizzare il meno possibile l’automobile preferendo i mezzi pubblici o comunque condividendo la propria auto con i colleghi, per quanto riguarda gli spostamenti obbligatori per raggiungere il posto di lavoro.

Per gli spostamenti brevi, poi, non servirebbe o non dovrebbe servire la domenica  a piedi per decidere di camminare o andare in bicicletta, invece che accendere l’auto per ogni minimo viaggio. Per quanto riguarda l’inquinamento da riscaldamento, è ovvio che non si può far molto, visto che siamo in inverno, ma per molte altre piccole cose, basterebbe un po’ di accortezza.

 Ad esempio, se siete nel dubbio che la vostra auto non possa circolare se non in certe fasce orarie, perché euro zero, uno o due, informatevi e cogliete l’occasione per risparmiare sulla benzina e sulla possibile contravvenzione che potreste ricevere perché malinformati.

O, in alternativa, se siete troppo pigri o troppo incoscienti, almeno non lamentatevi dei blocchi del traffico che saranno anche palliativi, ma magari ci inseriscono nell’ottica di una maggior coscienza ecologica e di un maggior rispetto per l’ambiente che, tra l’altro, si traduce in rispetto per noi stessi.