L'ottovolante Alessandro Botturi
di Andrea Alesci

Il 36enne pilota lumezzanese chiude la sua prima Dakar con un 8° posto da sogno nella classifica generale. Bene anche i suoi compagni del team Bordone Ferrari: Viladoms 4°, Farrés 7° e Ceci 18°

 
Si è conclusa con una speciale di appena 29 chilometri la 34a Dakar, la quarta sul suolo sudamericano. Dopo 8.400 chilometri i piloti hanno finalmente festeggiato sul podio di Lima. Grande soddisfazione per il team Bordone Ferrari che alla sua prima apparizione sui campi della Dakar ha piazzato tre piloti su quattro nella Top 10: Viladoms 4°, Farrés 7°, Botturi  8°.
 
Così, dopo due estenuanti settimane di gara un bagno di folla ha accolto in Plaza de Armas, nel cuore della capitale peruviana, gli eroi della Dakar per la meritata passerella. La maratona sudamericana si è confermata ancora una volta l'evento motoristico più duro al mondo e le 97 moto al traguardo sulle 188 partite da Mar del Plata il 1° gennaio parlano ancora una volta il mito della Dakar.
 
Venendo al resoconto di ieri, Alessandro Botturi ha rinnovato ancora la sua miglior posizione di tappa, piazzandosi 5° a 2’11’’ dal norvegese Ullevalseter e chiudendo all’8° posto della generale, staccato di 2h59’04’’ dal leader Cyril Despres.
 
“Pensavo di fare una bella gara, ma non mi aspettavo di piazzarmi nei primi 10 al debutto. La Dakar è un mondo molto diverso da quello dell’enduro da cui provengo. Nell’enduro ho sempre ammirato il vincitore, alla Dakar invece ho il massimo rispetto per la gara in sé, per Despres come per l’ultimo amatore che ha partecipato a questa straordinaria avventura. Mi sento di essere cresciuto molto, soprattutto mentalmente. Fisicamente ho capito che mi devo preparare di più. Le gare e gli allenamenti che farò nel corso dell’anno mi serviranno per preparmi al meglio per la Dakar 2013”. 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: i quattro piloti del team Bordone Ferrari mentre festeggiano il 4° posto di Jordi  Viladoms e tutto il team sul traguardo di Lima.