Ostetricia, continuano i servizi alle future mamme
di Erregi

È vero che il punto nascita è ormai chiuso e non si discute sul fatto che la decisione porterà disagi alle mamme triumpline, ma il reparto di Ostetricia e Ginecologia rimane aperto ed attivo, anche se molti ancora sono male informati

Anche a causa del polverone mediatico giustamente alzato per combattere anche se inutilmente, per il mantenimento del punto nascite a Gardone, molti sono ancora i malinformati convinti che non esista più nemmeno Ginecologia al Presidio valtrumplino.

Nulla di più sbagliato! Sarà anche una magra consolazione, ma i servizi alle future mamme ed alle donne in generale, non si sono mai interrotti, né c’è la volontà di interromperli, anzi, nel prossimo futuro, il servizio ambulatoriale verrà potenziato, come spiegano gli opuscoli informativi distribuiti in tutta la valle.

Dodici saranno i diversi ambulatori a disposizione della popolazione triumplina che, sebbene con il retrogusto amaro della chiusura del nido ancora in bocca, vedrà almeno potenziato un reparto dei più necessari per il servizio alla persona, dall’adolescenza alla terza età.

Molte le prestazioni erogate, sia da Ginecologia che da Ostetricia: dal monitoraggio ai corsi di accompagnamento alla nascita, fino ai futuri nuovi servizi, come lo screening per il rischio cromosomico o la vaccinazione contro l’Hpv o l’assistenza agli anziani.

Va guardato, insomma, il lato positivo: così com’era giusto lottare perché le esigenze delle mamme valligiane prevalessero sulla logica del denaro, ora che, purtroppo, la battaglia è stata persa, è giusto guardare con imparzialità ed ottimismo alle prospettive offerte dalle prossime novità del nostro ospedale ed apprezzarne il servizio, anche se, forse, se tutti  l’avessero apprezzato prima, il numero di nascite sarebbe stato tale da impedire la chiusura del nido.

Fonte “Giornale di Brescia”